Minacce e molestie alla ex compagna: guai per un vercellese

La Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi

Ancora una storia di molestie, minacce e stalking da parte di un uomo nei confronti della sua ex compagna. Una situazione che ha portato la polizia ad applicare la misura del divieto di avvicinamento, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Vercelli, che impediranno all’uomo, un vercellese, di recarsi in tutti i luoghi abitualmente frequentati dalla donna e di avvicinarsi a lei a meno di 300 metri.

Ma cosa era accaduto? L’uomo, dopo aver interrotto il rapporto sentimentale con la propria compagna, e dopo nel mese di marzo scorso erano state presentate reciproche denunce/querele poi rimesse nel mese di maggio, essendo ancora in possesso della chiavi dell’appartamento in cui un tempo vivevano insieme, ha fatto ritorno al domicilio della ex compagna, imponendole la sua presenza per più notti. Qui l’ha minacciata, in modo diretto ed indiretto, di farle del male, promettendole comunque un aiuto economico ma contestualmente controllandone i movimenti, oltre che tempestandola di telefonate. A luglio, dopo l’ennesima lite con contestuale intervento delle forze dell’ordine, i rapporti tra gli ex conviventi cessavano definitivamente e l’uomo veniva formalmente ammonito con provvedimento del Questore di Vercelli. Nonostante l’ammonimento l’uomo persisteva con le sue azioni moleste presentandosi presso il luogo di lavoro della donna e tempestandola di telefonate, costringendo la stessa a vivere in perenne stato d’ansia e timore per la sua incolumità.

Le prove raccolte dagli uomini della Seconda Sezione della Squadra Mobile, che hanno denunciato l’uomo per il reato di cui all’art. 612 bis, commi II, c.p. , hanno così  consentito alla locale Autorità Giudiziaria di richiedere ed ottenere la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa  mantenendo dalla stessa e dai luoghi abitualmente frequentati dalla P.O. e dai suoi prossimi congiunti, una distanza non inferiore a 300 metri.

 

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1 commento

  1. La caterva di reati o infrazioni commesse, discendenti all’indiscutibile serietà del team che conduce le indagini, valènza a me personalmente nota, apprezzata e confermata .. suscitano un solo residuale interrogativo:
    basterà il
    “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa mantenendo dalla stessa e dai luoghi abitualmente frequentati dalla P.O. e dai suoi prossimi congiunti, una distanza non inferiore a 300 metri”
    ?? .. e se la signora, una volta evitato l’ex consorte s’imbatte in un Sabatti?
    ..
    Sabatti trionfa nel tiro a 300 metri
    https://www.armietiro.it/sabatti-trionfa-nel-tiro-a-300-metri-9003

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