Da lunedì 14 ci si potrà vaccinare anche in farmacia prenotandosi direttamente o sul portale regionale

Si allarga la platea di luoghi dove potersi vaccinare: da lunedì 14 giugno alle ore 12 i piemontesi potranno prenotare il loro appuntamento per l’iniezione anche in farmacia. E da venerdì 18 inizieranno le inoculazioni.

Lo annunci alla Regione ribadendo la partenza dell’accordo raggiunto nelle scorse settimane con Federfarma Piemonte e Assofarm per estendere le modalità di vaccinazione offerte ai cittadini e dopo avere messo a punto, nelle scorse settimane la complessa macchina organizzativa.

Saranno oltre 500 le farmacie coinvolte su tutto il territorio piemontese,che hanno dato il loro consenso a divenatre luoghi di vaccinaizone, situate in città e piccoli centri, e oltre 1000 i farmacisti vaccinatori. Alle loro spalle agirà una rete dei distributori di farmaci e il sistema informatico di prenotazione di Federfarma che dialoga con quello del CSI-Piemonte.

Potranno essere vaccinati in farmacia i cittadini piemontesi dai 18 ai 79 anni in buona salute (quindi non i soggetti fragili) che non si sono ancora registrati su www.ilPiemontetivaccina.it, che si sono registrati ma non hanno ancora un appuntamento, oppure hanno già una data di convocazione dopo almeno 10 giorni e quindi non hanno ancora ricevuto la prima dose. Il vaccino inoculato in questa fase sarà Pfizer.

Due le modalità di prenotazione:

– direttamente in farmacia, portando con sé la tessera sanitaria;

– collegandosi a www.ilPiemontetivaccina.it, dove un’apposita schermata porterà all’elenco delle farmacie che effettuano le vaccinazioni e consentirà di scegliere la più comoda tramite una ricerca con il codice di avviamento postale o con il nome della stessa farmacia; una volta selezionata, si aprirà l’agenda della singola farmacia con la disponibilità degli orari e, a quel punto, si potrà prenotare l’appuntamento.

“È una nuova, importantissima fase della nostra campagna vaccinale – dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi -. L’abbiamo fortemente voluta per consentire a tutti i piemontesi, soprattutto quelli che abitano nei piccoli centri, di potersi vaccinare al più presto. Rappresenta anche un’altra concreta attuazione della nostra volontà di portare il vaccino alle persone nella maniera più capillare possibile. Ringraziamo pertanto Federfarma e Assofarm per aver aderito alla nostra proposta di arruolare anche i farmacisti nell’esercito dei vaccinatori”.

“Adeguare al sistema vaccinale regionale le farmacie del Piemonte – afferma Massimo Mana, presidente di Federfarma Piemonte – è stato un impegnativo lavoro di coordinamento: abbiamo dovuto mettere a punto un insieme di 500 hub singoli, con capacità però dimensionali ridotte e differenti. Abbiamo dovuto predisporre con estrema attenzione il sistema di prenotazione delle dosi vaccinali per ciascuna farmacia adeguato alla singola capacità di vaccinazione, quindi quello di consegna da azienda a distributore e poi a farmacia, e in ultimo abbiamo adeguato la nostra piattaforma di prenotazione facendola dialogare e interagire con quella del CSI”.

“Ancora una volta le farmacie tutte, comunali e private, stanno lavorando e sono a disposizione delle istituzioni e dei cittadini per offrire un servizio puntuale e rispondente alle necessità di ciascuno”, aggiunge Mario Corrado, coordinatore regionale di Assofarm.

 

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2 Commenti

  1. Vedo che il terribile quotidiano complottista “ilTempo” (di Roma) da voce a Stefano Montanari (farmacologo etc. etc.) il quale esprime perplessità (non da oggi) sulla circostanza che il c.d. “vaccino” venga somministrato in farmacia .. anch’io, pur già perplesso per altre ragioni generali (ma non Figliuolo), penso che l’Ospedale rimanga luogo MOLTO più adatto rispetto a una discoteca ma anche a una farmacia per somministrare sostanze tossiche (quel’è ogni medicamento o supposto tale) .. ad esempio in caso delle più innocue (apparentemente) e semplici reazioni avverse quali svenimenti e mal di testa. Si parla di quelle a breve termine perché quelle a medio lungo le scopriremo soltanto vivendo (in caso).
    https://www.iltempo.it/attualita/2021/06/10/news/stefano-montanari-farmacologo-vaccino-covid-no-vax-intruglio-astrazeneca-genova-morte-ragazza-27549648/

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