L’omaggio di Rimonda al bosco in cui “nacque” il suo protoviolino del Cinquecento

Il 1° agosto, la basilica di Sant’Andrea aveva ospitato un concerto eccezionale che aveva di fatto rappresentato il battesimo della nuova formazione “I Musici di Sant’Andrea”, un’altra emanazione della esuberante, magnifica Camerata Ducale.

In quella circostanza, Guido Rimonda aveva abbandonato il suo Stradivari 1721 per imbracciare un violino antichissimo, realizzato dal liutaio bresciano Gasparo da Salò nel 1558 (oppure dieci anni dopo: la data all’interno della cassa armonica non si legge benissimo), una sorta di protoviolino recuperato da un anziano strumentista spagnolo, su indicazione di un commerciante inglese.

Spiegando come era entrato in possesso di quel violino, uno dei più antichi del mondo, Rimonda aveva detto che, avendolo sottoposto alla “dendrocrologia” (il sistema che consente di stabilire l’età di un albero dal conteggio dagli anelli di accrescimento annuale), era poi risultato che quello strumento era stato realizzato da Gasparo con un abete rosso nato nel 1551 o ‘52 nei boschi di Ponte di Legno (Brescia)

E visto che da diversi anni Rimonda prende parte alla rassegna concertistica di Ponte di Legno “Una montagna di cultura…la cultura in montagna”, tra l’altro organizzata da un vercellese, Gabriele Tacchini, già giornalista de La Sesia e poi dell’Ansa,  il violinista di Saluzzo, ma ormai a tutti gli effetti vercellese, ha deciso di omaggiare la terra dove è “nato”  il suo violino, andando a tenere concerto proprio in quel bosco.

Rimonda ha suonato i brani contenuti nel cd “Smile” che aveva eseguito, con la sua Ducale, in piazza Antico Ospedale, in uno dei primissimi eventi di “Metti una sera a Vercelli”. E’ stata una magnifica performance che il pubblico ha davvero apprezzato.

Stasera la rassegna di Ponte di Legno prevede un concerto del grande pianista jazz Danilo Rea, che verrà a suonare a Vercelli il 25 settembre per il “Viotti Day&Night”, mentre lunedì toccherà al duo Rimonda-Ramin Bahrami (violino-pianoforte) che pure ascolteremo a Vercelli sabato 28 agosto.