Le pagelle di Pro-Südtirol centrocampo insufficiente, Comi non si arrende mai

Uno dei gol sfiorati da Como nel finale (foto Renato Greppi)

Queste le pagelle dei bianchi nel match con Südtirol

TINTORI: Incomincia male con  un paio di rinvii sbilenchi, che creano anche patemi. Ma nelle uscite è sicurissimo; si arrangia su un tiro non irresistibile di Odogwu, ma è superlativo su una conclusione che appariva inesorabilmente vincente di Rover. Incolpevole sui gol: 7

CRISTINI: Gli attaccanti altoatesini (titolari e riserve) sono un bel problema, si arrangia con un po’ di mestiere: 6

MASI: Intuisce con troppo ritardo il pericolo-Fischnaller e gli lascia campo libero per il gol che chiude il match: 5,5

AURILETTO: Pure lui viene spesso messo in difficoltà, come tutti i suoi compagni di retroguardia, anche per il carente filtro del centrocampo, ma si batte con la consueta determinazione, strappando una risicata sufficienza: 6-

BRUZZANITI: Dopo una serie di eccellenti prestazioni, stavolta non centra la giornata sì ed è deludentissimo. Scienza gli concede solo otto minuti di appello nella ripresa: 5

(Dal ‘53 Della Morte: entra con voglia, ma, alla fine, ricordiamo solo un tiro tanto occasionale quanto insidioso: 6-)

EMMANUELLO: Ci dispiace ripeterci (e infierire), ma così è proprio impresentabile. Due tiri scentrati, il secondo dalla sua posizione ideale (quando lui però è quello che può essere): 5

(dal 77’ SILENZI: inconsistente: 5,5)

VITALE: Alterna numeri di vera classe (notevoli aperture, passaggi ispirati) a pause inspiegabili e pericolose; probabilmente non è ancora al meglio: 6-

ERRADI: Pure lui il fa compitino, ma gli avversari hanno ben altra tonicità: 5,5

(Dal 77’ RIZZO: Assolutamente fiuori dal gioco, come tutte le altre volte: 5)

CRIALESE: E’ in palla e dai suoi piedi partono i traversoni più pericolosi (uno clamoroso non sfruttato a ridosso del palo più lontano), inoltre salva un gol a Tintori battuto (che è come se avesse segnato); purtroppo si fa aggirare da Odogwu in occasione della prima rete (contropiede avviato da una respinta di pugno del portiere!), ma è da sufficienza piena: 6,5

(dal 67’ Iezzi: del tutto ininfluente: 5,5)

ROLANDO: Un paio di guizzi, più per la platea che per l’utilità della squdra: 5,5

(dal 67’ Bunino: come sempre volitivo, ma poco altro: 5,5)

COMI: L’ultimo ad arrendersi. Combatte contro mastini da guerra (e avremmo voluto vedere i duelli con un Curto ammonito, come invece non è avvenuto, per un entrata assassina subito in apertura) e non si scoraggia.Spesso arretra a dettare gioco. E, nel finale, sfiora il gol tre volte in un minuto: 7

SCIENZA: Sconta assenze fondamentali, soprattutto quella di Awua, assolutamente indispensabile a questa squadra. I cambi sono decisivi a suo sfavore, rispetto a quelli operati da Javorcic. Basta scorrere i nomi: 6 (di stima)

ROSENCRANTZ

 

 

 

 

 

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1 commento

  1. Il vero problema è che il Sudtirol di oggi era meglio in tutti i reparti. Forse soltanto Blelardinelli avrebbe saputo ribaltatare gli equilibri?

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