Le nostre pagelle dei bianchi nel match con il Seregno
TINTORI: Si conferma bravissimo nelle prese alte, ma oggi disinnesca anche una punizione velenosa di Cocco e infonde quel senso di sicurezza che non aveva trasmesso nei primi due match: 6,5
AURILETTO: Superarlo è un problema per tutti, tanto è volitivo e attento, ma si divora, di testa, un gol incredibile: un errore che poteva costarci caro: 6 –
MASI: Festeggia alla grande la centesima presenza con la casacca bianca , orchestrando la difesa da par suo, e tenta anche qualche sortita pericolosa. Davvero bravo: 7
MACCHIONI: Determinato ed efficace, presidia la sua zona limitando, fin troppo, i raid offensivi. In ogni caso, un eccellente rinforzo per la Pro di Scienza, concreta ed efficace: 6 +
BRUZZANITI: Dopo la prestazione-monstre di Sesto San Giovanni viene confermato titolare. Si batte con molta diligenza sulla sua fascia, ma il Seregno ne limita le giocate offensive 6
(Dal 70’ Crialese: gioca poco più di venti minuti, ma a buon livello, meritando la sufficienza piena: 6)
EMMANUELLO: Rispetto alla gara con la Pro Sesto, un notevole passo indietro. Sciupa un gol fatto vanificando un assist riveriano di Rolando: anziché fiondare in porta, appoggia in pratica all’indietro, come un difensore, al portiere Fumagalli. Nardecchia lo sostituisce anzitempo: 5,5
(dal 53’ VITALE: non è ancora al cento per cento della condizione che gli consentirebbe di essere l’uomo-faro del centrocampo. Anche oggi non brilla, ma è fondamentale nel contenere il convulso forcing degli ospiti, e sfiora anche il gol): 6,5)
BELARDINELLI: Tocca, al solito, in modo incantevole, ma oggi sa anche difendere con umiltà artigiana, meno appariscente del solito, ma dannatamente concreto, al servizio della squadra. Centra un legno clamoroso, di testa, sul finire del primo tempo: 6,5
AWUA: Inizio disastroso, ma quando il Seregno cerca disperatamente di riequilibrare il match innalza la solita diga, emergendo, come spesso accade, tra i migliori in assoluto: 7-
IEZZI: Prova da applausi: una spina continua nel fianco del Seregno. Spesso difetta in precisione, ma attacca e recupera con continuità apprezzabile: 6,5
ROLANDO: E’ ritornato il castigamatti che un anno fa, con Zerbin, ci aveva trascinati in vetta a suon di gol. Segna la rete decisiva con un destro bellissimo, dispensa assist da sogno e sfiora il raddoppio nella ripresa, ancora con il destro. Risulta di fatto imprendibile per i difensori del Seregno, che non si raccapezzano di fronte alla sua velocità: 8
(Dal 70’ SILENZI: Si presenta con un’incursione da applausi sulla sinistra. Lotta e cerca di dialogare con Comi, anche per contenere l’assalto degli ospiti: 6)
COMI: Stavolta non segna, ma con la specialità della casa, il colpo di testa, spiana la strada del gol a Rolando. Ne prende tante, ma non si tira indietro, onorando la centesima con la maglia della Pro: 6,5
(Dal 93’ Bunino: s.v.)
SCIENZA: Oggi la squadra non incanta, ma è straordinariamente concreta e, soprattutto, sa uscire dalle situazioni difficili, con l’aiuto reciproco che i giocatori si impegnano a dare in ogni istante. Così continuiamo ad essere primi, a punteggio pieno, col Padova. E quelli che volevano accomiatarlo per le sconfitte nelle amichevoli pre-campionato? 7
ROSENCRANTZ
Anch’io come molti tifosi leggo con avidità le pagelle .. per scoprire se chi se n’intende conferma le mie impressioni, preferenze tecniche .. speranze. Da piccolo tifavo per Anastasi ed era il primo che leggevo nella “pagella”.
Capisco che sintetizzare la prestazioni di 90′ di ognuno degli 11 giocatori (che adesso sono molti di +) non sia facile. La sintesi si fa in poche righe si scrittura e un numero: il voto. Quando il giudizio scritto è in parte molto positivo e in parte molto negativo mi aspetterei un voto medio, quando è tutto positivo, un voto alto e quando è prevalentemente tutto-negativo un voto basso. Ma non succede. personalmente mi son fatto la cervellotica idea che sia più veritiero il commento del voto e che anche gli esperti soffrano della mia conclamata anastasite.