AttraVERSO il lavoro – con arte. Percorsi di accompagnamento al lavoro è il nome dato al progetto di Diapsi con la collaborazione del Settore Politiche Sociali del Comune di Vercelli, dell’Asl Vercelli, dell’Associazione Santa Teresa e di Formater, finanziato da Fondazione CRT, dal Comune di Vercelli e da Fondazione CRV.
Fulcro del progetto è la linea Borse d’Artista che parte dall’incontro con Brein, il laboratorio artigianale di Diapsi che già in passato ha dato vita a prodotti legati al mondo dell’arte riferiti al territorio (vedi ad esempio quelli per gli 800 anni del Sant’Andrea), e con gli artisti Valentina, Violetta De Luca, Alessandro Balliano, Elisa Marmo e Daniele Statella.
Questi ultimi hanno lavorato insieme partendo da materiali non convenzionali, come tessuti, pvc, carta del caffè, ecc. che sono diventati la superficie delle opere d’arte. Subito dopo le borse sono ripassate nelle mani esperte delle sarte del Laboratorio che hanno dato vita a opere sartoriali d’autore uniche e originali. Per ogni artista verranno creati circa 50 pezzi, tutti prodotti unici.
La prima artista a presentare insieme a Diapsi le proprie opere sarà Valentina, Violetta De Luca, che nel periodo di servizio civile ha dato il suo prezioso apporto nell’ideazione del progetto. Tra aprile e maggio saranno realizzate quattro presentazioni, una per ciascun artista, sui canali Facebook e YouTube di Diapsi Vercelli e Coffee Bag Lab. Il primo appuntamento è per mercoledì 14 aprile alle 17.30.
Sarà una diretta dal Laboratorio Brein, curata da Bottega Miller, nel corso della quale, oltre a incontrare Valentina e i suoi lavori, si avrà modo di entrare dentro alla fucina e comprendere meglio lo spirito dei percorsi di inserimento lavorativo che sono destinati non solo agli utenti Diapsi, che hanno storie di disagio psichico, ma anche ad altre persone svantaggiate inviate da alcune realtà solidali.
«Riteniamo che in questo momento, sia di fondamentale importanza aiutare le persone, i pazienti psichiatrici in primo luogo, a ridare senso e struttura alle proprie giornate attraverso una attività di inserimento lavorativo, che possa quindi essere anche una fonte di sostentamento economico – così la presidente di Diapsi Lorena Chinaglia – Incontrare e lavorare insieme al mondo dell’arte e con persone che, come noi, credono in questo progetto, ci fa sentire vivi, soprattutto in un momento difficile come questo; chi sceglierà di aggiudicarsi uno dei prodotti della linea Borse d’artista ci aiuterà a portare avanti non solo il progetto, ma un sogno che dà a tutti noi la forza di andare avanti».





