La felicità è uno schiaffo è il titolo del terzo spettacolo inserito in nonTemporanea, la stagione dell’Officina Anacoleti che dopo aver subito stravolgimenti a causa dell’emergenza sanitaria, sta recuperando le date. L’appuntamento è per domenica 18 alle 21 nel foyer del Teatro Civico.
La felicità è uno schiaffo (Teatro della Caduta) vede la regia a quattro mani di Stefano Dell’Accio e Giorgia Goldini, quest’ultima protagonista del monologo. Sì, perché proprio di un monologo comico poetico si tratta: uno spettacolo su quello che a volte ci rende felici, sulle piccole cose importanti che quando arrivano non sono mai come te le eri immaginate.
Dieci istantanee da guardare con calma per cogliere i dettagli: il colore del gelato caduto al bambino sul lungomare di Rimini, il vestito della sposa sporco di erba e fango, il profumo di quella precisa marca di detersivo, i capelli dell’uomo giusto.
Lo spettatore viene accompagnato in un percorso di scoperta alla ricerca della felicità. Una narrazione che lascia spazio all’immedesimazione dove lo spettatore, guidato ma mai obbligato, è lasciato libero di guardare alla scena attraverso la lente del proprio vissuto.
«Una risata a crepapelle che parte dal cinico rifiuto della felicità, dalla ricerca del suo significato, passando attraverso alla distruzione dello stereotipo, fino ad arrivare ad una serena e spiazzante consapevolezza», si legge nelle note di regia.
I biglietti sono disponibili in prevendita online sulla piattaforma Vivaticket fino a giovedì 15 luglio, inoltre saranno acquistabili direttamente la sera di domenica 18 luglio, a partire dalle 20 alla biglietteria del Teatro Civico di Vercelli. Prezzo unico biglietto 10 € (+ 1,50 € diritti prevendita online).
L’argomento ed i protagonisti in scena mi attizzano enormemente…. tutti agognamo di imbattersi nella felicità, anzi, “la Felicità”…. io per ora ho incontrato (e controllato la C. I…. era Lei) soltanto per una volta LA fELICITÀ… era il sosia, ma è già qualcosa.
Sulla teoria non ho dubbi: la massima approssimazione possibile della F. é il Milan 2020/21: ti fa sentire primo nel creato, per qualche giornata e poi finisci quarto e ti tradisce con tutto il Psg e l’UE.