La denuncia del Sindaco Tiramani: “Al pronto soccorso di Borgosesia un medico in stato di ebbrezza”

“Ieri sera, dopo le 20, al Pronto Soccorso di Borgosesia un paziente si sarebbe trovato davanti un medico in stato di alterazione: il borgosesiano riferisce di aver deciso di andarsene perché parrebbe che il medico avesse l’alito vinoso, l’eloquio impastato e le movenze instabili, tanto che il cittadino si sarebbe fortemente allarmato sulla sua affidabilità”. Lo scrive in una nota, firmata dal sindaco on. Paolo Tiramani, il Comune di Borgosesia riferendo della preoccupazione per un episodio definito “shoccante”.

 

L’on. Paolo Tiramani

Il Sindaco Tiramani, che sottolinea la sua indignazione, chiede spiegazioni all’Asl: “Il mio concittadino, illustre esponente del mondo sportivo locale, mi ha chiamato stamattina, sconcertato, per segnalarmi il gravissimo episodio che si è verificato ieri sera – dice Paolo Tiramani – mi ha riferito che il comportamento del medico sarebbe stato tale da non lasciargli dubbi, tanto che si è rifiutato di farsi curare da lui e lo ha segnalato agli altri medici. È intervenuto subito il responsabile del Pronto Soccorso, il dott. Matteo Brustia, che ha allontanato il medico prendendo le redini della situazione. So che nella nottata sono intervenuti anche i Carabinieri, e parrebbe che il dottore, non dipendente dell’Asl ma di una cooperativa esterna, si sia rifiutato di sottoporsi ad accertamenti. È andata bene, ma se invece del mio concittadino, vigile ed in grado di rifiutare le cure di un medico non adeguato, fosse arrivato un anziano o una persona in stato di incoscienza, quali danni avrebbe potuto creare un medico in quelle condizioni?”.

 

Pensando a quanto accaduto, e a quanto sarebbe potuto succedere, il Sindaco Tiramani si dice infuriato: “Speravo che si fosse compreso che è tempo di gestire la sanità in modo serio e attento – dice – ed invece mi trovo a dover sentire una storia come questa. Chiedo al direttore generale dell’Asl Angelo Penna, e alla dirigente del Pronto Soccorso Roberta Petrino: è così che pensate di gestire il pronto soccorso del secondo ospedale della provincia? È così che pensate di garantire la salute dei nostri cittadini? Vi rendete conto che si è messa a rischio la vita di persone che cercavano aiuto in ospedale per stare meglio…e che hanno corso il rischio di finire in mani non sicurezze? Ditemi, Penna e Petrino – conclude il primo cittadino di Borgosesia, deputato della Repubblica – come è possibile che un territorio che ha sostenuto in tutti i modi l’ospedale, donando strumentazioni, mettendo a disposizione alloggi per i medici, offrendo tutto il supporto possibile, sia ripagato in questo modo?! È una vergogna ed un intollerabile spregio, di cui dovrete rispondere”.

 

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3 Commenti

  1. Gustoso il racconto! Anche Tiramani si conferma sui livelli consueti.
    Poco si sa circa e l’identita’ del medico, di certo “profondamente” non “asintomatico”. Faccio una realistica ipotesi di fantasia:
    Un giovane neolaureato proveniente da Dogliani, dopo aver conseguito il diploma di medico era stato chiamato per dare conforto ai pazienti del Borgosesia”s. Hs. e dotato di monolocale arredato. Pur se lontano dal suo paese, era riuscito a farsi una piccola cerchia di amici, giovani del suo rango, facoltà di chimica, filosofia e matematica. Spesso andavano a farsi una birra intorno al monumento ai Caduti e si assembravano con le ragazze ma un giorno vennero individuati dalla psicopolizia e puniti. Il nostro amico rimase solo e nella casa datagli generosamente dal Comune volle dimenticare quel paese poco accogliente e il presente infausto. Decise di rimanere.. ma, per protesta, volle tornare al Dolcetto di casa sua, ne aveva una damigiana da 25 (dimenticavo, la casa era dotata di infernot). Quel vino, privo di conservanti glielo aveva portato sin lì il papà, con tutte le precauzioni perché conservasse il suo bouquet. Come ora possiamo dar torto al suo figliuolo? Il Dogliani e’ un vino per palati fini: da dottori come era anche il suo genitore, figlio di Bacco e dell’arte enologica Per i diplomati di Borgosesia va bene anche quello d’Alba e birre dozzinali.

  2. La Stampa riferisce che ASL corre ai ripari:
    “… abbiamo stilato un nuovo capitolato di gara che contiene criteri di qualità di accesso più stringenti…”
    Cosa avranno richiesto ai dottori delle cooperative? Vita morigerata e astinenza dalle carni al venerdì.. ?.. Una eccellente tolleranza all’alcool? Tenete conto che il modo migliore per ottenere tali ottimi risultati è.. (giuro) aumentare le dosi.

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