E’ iniziata venerdì sera, facendo registrare il tutto esaurito, la Rassegna Comunale di Eventi “Metti una sera… a Vercelli” nell’area dell’Antico Ospedale, dove Paolo Ruffini ha condotto uno spettacolo divertente ed elegante.
Ad inizio e fine serata è stata mandata in onda una canzone scritta e musicata da Marco Costantini – il popolare “Costa”, fondatore dei Costabravo, di Tony e i Volumi e dei recenti Costa & The Drunks – dal titolo “Metti una sera… a Vercelli”, sarà la sigla della rassegna di eventi dell’estate vercellese
Una canzone leggera e spensierata, che Costa spiega così: “Ho cercato di spiegare che, con la pandemia e un anno e mezzo di restrizioni, le piccole cose che prima sembravano ‘normali’ in realtà sono diventate ‘speciali’: fare un giro tra amici, mangiare un gelato, poter dire ‘restiamo ancora un po’ fuori’ senza dover guardare l’ora. E’ tempo di recuperare anche queste piccole-gradi cose”.
Il brano è stato pensato proprio per la città ed è un augurio per un’estate più serena “con la frase finale “In alto i nostri cuori” voglio comunicare di buttare il cuore oltre l’ostacolo, di avere coraggio – conclude Costantini – mi piace anche immaginare il pubblico, i ragazzi, che ai concerti alzano le braccia spensierati e disegnano i cuori con le mani”.
Ecco la canzone
Il testo non ne fa cenno ma, dato che la canzone “esce proprio in questo periodo” ..
.. è implicita, ai più, la corretta chiave di lettura:
per poter tornare ad esser “quelli” .. basta esprimere un qualsivoglia desiderio … purché sia in rima con vaccino!
https://www.youtube.com/watch?v=-LdZxGmQaPo
la “democrazia” .. nella scia dei Cherubini
https://www.youtube.com/watch?v=t6t6HPwttyk