Irene Grandi ha aperto la serie degli eventi di questa settimana (giovedì toccherà a Giorgio Panariello, sabato a Tommaso Paradiso) con un eccellente concerto quasi interamente dedicato al blues – ma con divagazioni in tutta la grande musica tra gli Anni ‘60 e ‘90 – con l’accompagnamento di un notevole quarteto composto da Saverio Lanza alla chitarra, Piero Spitilli al basso, Fabrizio Morganti alla batteria e Pippo Guarnera all’hammond.
La scaletta è stata aperta da brani molto accattivanti degli Anni Ottanta (dai Tears for Fears ai Police) e poi la cantante fiorentina ha dato spazio alle sue “radici” blues, ma anche ad arrangiamenti in chave rock-blues dei suoi grandi successi, conquistando il pubblico di piazza Antico Ospedale, dove si svolgeranno tutti gli appuntamenti di MUSA 2022.
Due intensi momenti del concerto all’ex Pisu nelle immagini di Renato Greppi
Posti rimasti liberi? .. stando alla foto e tenendo conto di svenimenti e semi-svenimenti (da caldo), direi, nessuno!
Avanti il prossimo !!!
Secondo alcuni l’affluenza sarebbe stata inferiore alle attese. Si riportano foto il cui momento dello scatto è collocabile e certificabile .. con dubbi. Se consideriamo che l’ “enorme costo” (preteso tale) di 140 mila euro .. diviso per 18 spettacoli fa (una eventuale “perdita” ?.. di) ottomila euro a spettacolo, non mi pare si tratti di buttar soldi in un pozzo senza fondo ma di fare delle scommesse, una spesa oculata comprendente, è inevitabile, maggiore o minor seguito di pubblico per varie ragioni spesso imponderabili (sarà certamente dovuto al programma, ma non dimentichiamo la crisi economica e manifestazioni concomitanti).
Perché scrivete menzogne?.Al concerto era presente pochissimo pubblico.