Innocenti (Cambiamo!): “Sul caro energia: inutili le piccole manifestazioni, la politica trovi soluzioni vere per aiutare le imprese”

Andrea Innocenti

Riceviamo e pubblichiamo

 

Spett.le redazione,
invio la presente forse più come cittadino che come componente di un movimento politico avendo avuto modo di leggere sui giornali la manifestazione di protesta che molti comuni italiani hanno adottato contro il caro energia.
Spegnere le luci può essere certamente utile sotto un profilo ecologico e parzialmente economico ma sicuramente non risolve i problemi che oggi abbiamo con l’aumento dei prezzi.
Ai nostri commercianti oggettivamente non interessa che il Sant’Andrea stia al buio qualche ora se poi a fine mese si vedono arrivare una bolletta doppia o tripla rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Perché continuare allora con queste futili messinscena?
Non è più utile far lavorare i membri del Consiglio di Amministrazione di ASM nominati dal
Comune per aiutare le imprese del nostro territorio a pagare il giusto o a vedersi magari restituiti i soldi indebitamente versati?
Non è forse più utile che l’amministratore di Atena trading si attivi in tal senso?
Non è forse più utile che si attivi uno sportello presso il comune per fornire alle micro e piccole imprese del territorio utile e gratuita consulenza per consentire loro di godere delle agevolazioni fiscali di cui hanno diritto?
Quale senso ha per il comune essere socio di ASM se non viene sfruttata questa partecipazione per migliorare la vita, i servizi e diminuire i costi a carico dei cittadini e delle imprese di Vercelli?
Personalmente ho operato nella mia carriera professionale anche in ambito energetico e ho avuto modo di riscontrare che tantissime aziende, soprattutto piccole e a carattere familiare, non usufruivano delle agevolazioni previste dalla legge e localmente molte erano o sono servite proprio dalla nostra partecipata.
Ritengo che il Comune, per il tramite dei suoi rappresentanti nominati, ASM e la controllata Atena Trading si attivino con urgenza per comunicare ai propri clienti come richiedere la riduzione delle accise del gas, operazione che consentirebbe loro di ottenere uno sgravio fiscale superiore al 93%!
Allo stesso modo che venga attivata la procedura per la restituzione, a chi ne aveva diritto ma non ne ha beneficiato, degli ultimi 24 mesi di accisa versata, salvo maggiori restituzioni per errore gestionali che estendano il periodo sino agli ultimi 60 mesi.
A titolo esemplificativo parliamo per un periodo di 2 anni di una restituzione del valore di circa 170€ ogni 1000Mc consumati, pertanto un forno per il pane che consuma circa 5000 Mc/anno avrebbe diritto alla restituzione di circa 1.700 €!!!
A tale riduzione, si ricorda, hanno diritto, a titolo esemplificativo, le attività industriali che producono beni e servizi, artigianali, agricole, alberghiere, di ristorazione, di distribuzione commerciale, forni per il pane, impianti sportivi adibiti ad attività dilettantistiche senza fine di lucro, attività svolte in case di cura, qualificabili come imprese industriali (art. 2195 Codice Civile).

Questo è quello che per ora può essere fatto dalla retribuita politica locale, altre soluzioni sono state comunicate ai nostri rappresentanti a Roma affinché nulla sia lasciato al caso in questo momento per aiutare con azioni e fatti tangibili cittadini, famiglie ed imprese.

Sarà comunque nostra cura nei prossimi giorni dare ulteriori indicazioni per aiutare in tal senso le aziende vercellesi.

 

Andrea Innocenti

(Cambiamo! – Vercelli)

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3 Commenti

  1. MADRE RETORICA HA PARTORITO L’ENNESIMO FIGLIO DI, MINIMO, TRE CHILI E SETTE (MA NON RISCUOTE NEPPURE IL BONUS BEBE’):
    “Ai nostri commercianti oggettivamente non interessa che il Sant’Andrea stia al buio qualche ora se poi a fine mese si vedono arrivare una bolletta doppia o tripla rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.
    PENSARE AD ATENA TRADING PER RISOLVERE I PROBLEMI ECONOMICI E POLITICI (ALL’ORIGINE DEI PRIMI) è ANCORA PIù SPERICOLATO E STRAMPALATO .. INFINE, DICHIARARE CHE C’è UNA STRADA DA SEGUIRE …E SCOPRIRE CHE LA SOLUZIONE E’ INFORMARE L’UTENZA (SI INTENDE: LE AZIENDE! .. INDICATE IMPLICITAMENTE COME PROPRIO BACINO ELETTORALE) .. SIGNIFICA ESSER TALMENTE CONTENTI DEL GOVERNO DA ASSOLVERLO (eppure Ha creato una crisi diffusa e generalizzata, economica, sociale e anche di sanità mentale) … INDIVIDUANDO gli unici colpevoli: GLI IGNORANTI DELLE REGOLE.
    Unico timido cenno, unico segnale di aver qualche idea da proporre .. idee mantenute però segrete ai destinatari della missiva:
    “altre soluzioni sono state comunicate ai nostri rappresentanti a Roma”.
    Grazie!
    ALLA FINE SI CONFONDE LA REDISTRIBUZIONE DEL REDDITO CON LA CREAZIONE DEL REDDITO. … QUELLA CHE SI OTTIENE ANCHE CON LE CENTRALI NUCLEARI (MA QUESTO è TUTT’UN ALTRO PROBLEMA .. TOCCA LEGGERE L’ARTICOLO PRECEDENTE).

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