Poco prima delle 22 di questa sera si sono sprigionate delle fiamme dal retro della Basilica di Sant’Andrea, simbolo di Vercelli. Subito è scattato l’allarme, dato probabilmente da alcuni passanti che hanno visto il fumo uscire dalle finestre della sacrestia, ed è stato fulmineo l’intervento dei soccorsi con diversi mezzi dei vigili del fuoco, dei carabinieri, della polizia e dei vigili urbani giunti sul posto. Con loro anche le ambulanze e personale della Croce rossa per soccorrere per eventuali feriti.
Pare che le fiamme abbiano interessato parte della sacrestia. Proprio lì sopra risiedono le Suore della Trasfigurazione, una decina di religiose, che in quel monento erano nei loro alloggi e sono riuscite a uscite tutte in strada, alcune aiutate e soccorse con un cestello dei vigili del fuoco, altre autonomamente: tra loro fortunatamente non c’è stata nessuna ferita. Solo tanta paura.
Sul posto è arrivato anche il sindaco, Andrea Corsaro, e l’assessore Gianna Baucero, che era ad un evento culturale poco distante. Sono arrivati anche l’assessore Emanuele Pozzolo, la consigliera comunale Margherita Candeli e poi l’architetto Daniele De Luca, responsabile dell’Ufficio Diocesano per i Ben Culturali ed Ecclesiastici Daniele De Luca. Ovviamente è arrivato anche l’Arcivescovo di Vercelli, monsignor Marco Arnolfo, ad assistere alle operazioni di spegnimento e a mettersi a disposizione delle suore della Trasfogurazione.
Gli uomini dei soccorsi si sono adoperati, negli ultimi minuti, anche per mettere in sicurezza il prezioso crocifisso del 1300 che si trova nella sacrestia. Presente anche il Vicario Generale della Diocesi, e rettore della basilica, don Mario Allolio.
ore 23
Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso, ma pare che l’incendio non si sia propagato. Tra le primissime ipotesi, un corso circuito, con le fiamme che avrebbero intaccato i pavimento in legno appunto della sacrestia.
Le immagini di quello che sta accadendo
Ecco l’Arcivescovo Arnolfo, arrivato sul posto.
ore 23.25
I vigili del fuoco confermano che l’incendio si è sviluppato all’interno della Sacrestia e ha interessato diversi arredi e materiale presente al suo interno. Sembra che le fiamme abbiano preso dei paramenti e poi abbiano aggredito le porte in legno. Il fumo ha poi raggiunto le abitazioni delle suore. All’interno non c’è più nessuno. Le operazioni di spegnimento proseguono ma la situazione è ormai definitivamente sotto controllo. I Vigili del Fuoco in ogni caso proseguono il loro lavoro per la messa in sicurezza degli interni.
Poco prima di mezzanotte la conferma che l’incendio è stato domato e spento. Le suore della Trasfigurazione troveranno una diversa sistemazione per la notte. Domani la conta dei danni, che si spera siano contenuti, agli arredi, ai paramenti e agli ogetti lignei interessati dalle fiamme scaturite, secondo alcuni, forse da un cortocircuito oppure da un candelabro.
Sembra sia rimasto solo .. lo spavento e forse piccoli danni al pavimento?!! Speriamo e Ringraziamo i Santi del giorno: Pietro e Paolo (scusate se è poco!) .. si son dovuti muovere per “tener su” la Chiesa Cattolica, a rischio di crollo .. e, soprattutto, valga come monito per le operatrici e gli operatori della nostra Diocesi, religiosi e non solo (anch’io mi sento parte) .. quando passano davanti al grande e prezioso manufatto del 1300 che si trova nella sacrestia, si inginocchino, come fanno i nostri calciatori sul prato (ma non del S.Andrea) quando gioca Lukaku, non si seguano le permissive ammiccanti “concessioni”, come vorrebbero i liquidatori della Religione Cristiana.
L’importante che non ci siano feriti