C’è un dolore enorme oggi all’Ufficio Cultura del Comune d Vercelli e nel suo paese, Prarolo, dove abitava alla tenuta “Colombina”, per la scomparsa di Paolo Palestro: aveva 45 anni. Persona di una gentilezza di un garbo proverbiali, “Paolino” lascia un ricordo incancellabile tra i colleghi del Comune di Vercelli e tra tutti i suoi compaesani.
Tifosissimo del Milan e appassionato di motorismo, tanti anni fa, prima di vincere il concorso in Comune, Paolo Palestro operava nel settore della vigilanza. Adesso, dopo una precedente esperienza lle Politiche sociali, era un impiegato modello dell’Ufficio Cultura, scrupoloso, attento, prezioso. Il dolore è davvero lancinante. Tra i primi ad esprimerlo, a nome di tutta l’amministrazione, il sindaco Andrea Corsaro (“Siamo tutti sconvolti, era una persona buona, un dipendente esemplare”) e sui social, l’ex sindaco e assessore di Prarolo Dario Caldera, con parole molto toccanti.
