Il caso-pannoloni. L’Asl: “Sono 10 mila gli ordini che ci risultano inevasi in tutto il piemonte”

Sul problema dell’incredibile, vergognosa mancanza di pannoloni gratuiti per le persone anziane e disabili che ne avrebbero diritto, sollevato dal nostro giornale alla fine di maggio e ripreso con un articolo di ieri, abbiamo ricevuto questa nota dell’Asl, che conferma il perdurare da troppo tempo ormai di questa incresciosa situazione:

“In primis non possiamo che esprimere il nostro dispiacere per le conseguenze di tale disservizio, che ormai da diverse settimane sta colpendo molti anziani e persone fragili, oltre alle loro famiglie, di cui comprendiamo perfettamente la necessità di avere risposte certe – commenta il Direttore Generale, Eva Colombo -. Tuttavia è doveroso chiarire che si tratta di un problema diffuso su tutto il territorio piemontese e che la stessa Asl Vercelli ne è vittima, anche in termini economici”.

Il servizio di consegna a domicilio dei pannoloni è stato aggiudicato con una gara regionale. Il 31 maggio scorso, a causa di inadempienze, è stato risolto il contratto con l’appaltatore e la nuova azienda subentrata si è trovata di fronte a più di 10.000 ordini risultati inevasi in tutto il Piemonte. Questa ingente mole di arretrati ha quindi causato i ritardi nelle forniture a domicilio, che stanno perdurando ancora oggi.

“In queste settimane la SC Farmacia territoriale si è continuamente interfacciata con le farmacie e le ortopedie, deputate a raccogliere gli ordini dei cittadini e anch’esse subissate di lamentele, per monitorare la situazione – spiega Colombo – Inoltre la SS Integrativa e protesica, con la collaborazione dell’Ufficio relazioni con il pubblico, ha provveduto a raccogliere e a inoltrare alla nuova ditta tutte le segnalazioni pervenute. L’Asl Vercelli si scusa con tutti coloro i quali stanno subendo disagi in questo momento e auspica di riportare quanto prima alla normalità i tempi di consegna”.