E’ arrivato il tempo delle prime firme, in casa Hockey EngasVercelli; a mercato (non ancora) concluso, il club nero gialloverde sta iniziando a ufficializzare i contratti dei nuovi arrivati. Nel pomeriggio di oggi, il primo giocatore a firmare il contratto è stato Matteo Zucchetti. Toscano di Prato, classe 1997, Zucchetti è un difensore dal fisico statuario, dalla pattinata fluida e rapida e dotato di un tiro dalla lunga distanza che può far male alle difese avversarie. Cresciuto nelle giovanile del Prato 1954, con cui ha esordito in serie A nella stagione 2014/15, ha poi giocato un anno a Cremona e, dal 2016 fino a oggi ha militato nella massima serie con la casacca dell’Hockey Roller Monza, da cui è stato prelevato anche grazie ai rapporti di reciproca stima e collaborazione che intercorrono tra la società nerogialloverde e il club del Presidente brianzolo Franco “Cirio” Girardelli, ai tempi pilastro dell’Amatori Vercelli.
“Hockey Vercelli – osserva il neo acquisto di HV – è una società che lavora per raggiungere obiettivi ben precisi che, fino ad ora, ha conquistato; questo mette in evidenza la grande professionalità e l’impegno quotidiano che, all’interno del club, ognuno spende verso un obiettivo comune. Ci sono tante società che si prefiggono traguardi come questi, ma sono pochissime quelle che riescono a mantenere i propositi, e questo è proprio il caso di Hockey Vercelli; è un ambiente in cui c’è tanta voglia di vincere, che si respira nell’aria. Vado a inserirmi in un gruppo che conosco abbastanza bene, in particolare Mattia Verona, Andrea Perroni e Giorgio Maniero, con cui abbiamo giocato assieme nelle rappresentative nazionali Under 17 e Under 20. La vera novità per me sarà il tecnico: non ho mai avuto occasione di essere guidato da un allenatore straniero e la cosa un po’ mi incuriosisce: mi aspetto comunque un’esperienza positiva, da quello che si sente nell’ambiente si dice che i tecnici spagnoli curino moltissimo la parte tecnica e siano molto attenti ai dettagli. Sicuramente è stata allestita una squadra equilibrata, con due attaccanti puri quali sono Tataranni e Mattugini, difensori che sanno tenere tutte le zone del campo e tirare con efficacia da lontano come Brusa, Perroni e il sottoscritto, nonchè un giocatore di grande fantasia come Moyano. In particolare, in determinate situazioni sarà fondamentale per noi giovani l’esperienza di un giocatore come Tataranni, che potrà aiutare tantissimo noi giovani. Ci sono sicuramente tutte le premesse per disputare una buona stagione”.
Visibilmente soddisfatto il Presidentissimo Gianni Torazzo, che commenta con poche ma significative parole, l’arrivo in società del difensore toscano. “Zucchetti era corteggiato da molte squadre – spiega il numero uno nerogialloverde – e siamo riusciti a vincere la concorrenza soprattutto grazie alla costanza del nostro Vice Presidente Alvise Racioppi, che voleva ingaggiarlo a tutti i costi; sentivo i “rumours” di mercato e sapevo quante società erano interessate, quindi ero ragionevolmente dubbioso sul buon esito dell’operazione; per fortuna, alla fine ha avuto ragione Alvise, e sono contentissimo di avere ora con noi Zucchetti, così come sono felice dell’arrivo di tutti gli altri nuovi innesti. Stiamo costruendo una squadra molto competitiva, ci manca ancora il decimo uomo poi l’organico sarà completato”. In realtà, pare che questo fantomatico “decimo uomo” sia già stato individuato e che manchi veramente pochissimo per ufficializzarne l’ingaggio. Per scaramanzia nessuno si sbilancia, ma il Presidente si lascia scappare che si tratta di un giocatore straniero “richiesto da numerosi club del nostro campionato”; in considerazione della passione mai nascosta del “Toro” nei confronti giocatori argentini, è ragionevole pensare che si possa trattare di un giocatore proveniente da quel paese.
Grande entusiasmo anche nell’analisi del Vice Presidente Alvise Racioppi, che si è speso tantissimo in prima persona, nell’impresa di portare Matteo Zucchetti in maglia nerogialloverde.
“Sono due anni che seguiamo Zucchetti – commenta Racioppi – che a me personalmente piace tantissimo; è un giocatore già importante, che in prospettiva ha la possibilità di crescere ancora parecchio; in un ambiente come il nostro, la cui politica si basa sulla crescita in parallelo della società e del giocatore, non nascondo che se cresceremo di pari passo, proveremo a cercare di tenerlo con noi a condividere nuovi importanti progetti. Abbiamo portato sotto i nostri colori il giovane più promettente dell’intero panorama hockeystico nazionale, sono pronto a scommettere tutte le carte di HV su un giocatore di questo livello.
Insomma… tutto é possibile, esclusa la promozione.