Sconfitta di misura per l’Engas Vercelli, nella seconda di quattro partite del ciclo “di fuoco” che caratterizzerà il debutto del club nerogialloverde nella massima serie. I ragazzi guidati dal tecnico catalano Sergi Punset, sono stati sconfitti di misura 2-1 sulla pista del Trissino, una delle formazioni che punta, senza nascondersi, alla conquista dello Scudetto 2021/22 e in estate ha condotto una campagna acquisti importante, rinforzando in modo sensibile un organico già altamente competitivo.
Come nel debutto casalingo contro Forte dei Marmi, il neopromosso Vercelli gioca una partita di grande spessore ma questa volta, invece di imporre il proprio gioco arrembante, Tataranni e compagni sono stati costretti a contenere le avanzate dello squadrone veneto, che ha dimostrato grande solidità e compattezza in fase difensiva, pressando alto per tutti i cinquanta minuti di gioco, e grande tecnica e rapidità d’esecuzione in fase offensiva, riuscendo più volte a far breccia nell’attenta difesa bicciolana. Una superiorità territoriale a tratti schiacciante, che però ha prodotto pochi frutti, soprattutto grazie alla prestazione “mostruosa” dell’estremo difensore vercellese Verona, che ha tenuto a galla la barca vercellese con una serie di interventi straordinari, capaci di frustrare le ambizioni dei baldanzosi attaccanti vicentini.
Nella prima frazione di gioco l’Engas soffre l’avvio tambureggiante dei padroni di casa, che sbloccano presto il risultato con una fucilata di Cocco dalla media distanza, che infila imparabilmente Verona. Lo stesso Cocco ha la possibilità di raddoppiare, ma Verona è bravissimo a respingere il tiro diretto concesso per un fallo di Maniero (che prende anche due minuti di penalità) ma un minuto più tardi, il bomber blu celeste si fa perdonare l’errore e sfrutta la situazione di superiorità numerica portando i suoi sul 2-0. Dopo un primo tempo di sofferenza e sacrificio, la ripresa inizia in maniera favorevole a Vercelli, che si procura la possibilità di pareggiare grazie a un tiro diretto, ma Moyano non riesce a superare la guardia del portiere vicentino Zampoli, per poi ripetersi su Ojeda subito dopo. Ma allo scadere del secondo minuto di gioco, un tocco sotto misura di Mattugini scavalca Zampoli e accorcia le distanze, mentre ancora Ojeda sfiora il pareggio, stoppato dal portiere locale. La pressione del Trissino sale, alla ricerca del gol-sicurezza ma senza costrutto: prima Malagoli alza troppo la mira su tiro diretto, poi Verona è fenomenale a ribattere un rigore di Garcia. Gli ultimi minuti si trasformano in una incredibile girandola di emozioni: Vercelli ha l’occasionissima per il pareggio, ma Zampoli si supera neutralizzando un rigore di Zucchetti, mentre dall’altra parte Verona dice ancora no a un tiro diretto di Gavioli. Finisce 2-1, con i tre punti che rimangono a Trissino e all’Engas Vercelli, tanti complimenti che purtroppo non muovono la classifica
Qui di seguito il tabellino della partita
TRISSINO 2
ENGAS VERCELLI 1
TRISSINO: Zampoli, Cocco, Garcia Santos, Garcia Solar, Ipinazar, Bars Català, Gavioli, Faccin, Malagoli, Zen. All. A. Bertolucci
ENGAS VERCELLI: Verona, Zucchetti, Tataranni, Moyano, Ojeda, Perroni, Maniero, Mattugini, Sisti, Pasiullo. All. Punset
ARBITRI: Carmazzi di Viareggio e Rago di Giovinazzo
MARCATORI: 4’01”, 19’27” Cocco (T), 27’14” Mattugini (EV)
CARTELLINI BLU: Cocco (T), Maniero, Tataranni (EV) 2’
E ora manca solo la terza con i campioni d’Italia del Lodi. Non perdiamoci d’animo. Il campionato potrebbe riservarci un piacevole epilogo. Delle 14 squadre in lizza per il titolo ben 10 andranno ai play-off, con eliminazione diretta. Quindi quasi alla pari. Per non retrocedere, invece, torneo a 4 con metà punti della stagione regolare.. ma non ci penso proprio……