In frazione Guardella lunedì sera si è staccato un masso di modeste dimensioni che è finito nel giardino privato di un’abitazione bifamiliare: sul posto sono subito intervenuti gli agenti della Polizia Municipale e il tecnico del Comune di Borgosesia, allertati dai Vigili del Fuoco che erano stati chiamati dai residenti.
Il primo sopralluogo ha evidenziato che fortunatamente non ci sono stati danni a persone, ma la recinzione del giardino sul quale il masso è precipitato è stata divelta: «La Polizia Municipale e il tecnico comunale hanno subito delimitato l’area del distacco – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Bonaccio – in modo che nessuno si potesse avvicinare, in attesa di un sopralluogo più accurato da parte di un geologo che potesse definire le azioni da intraprendere per la messa in sicurezza definitiva dell’area».
«A seguito delle prime indicazioni del geologo incaricato abbiamo deciso di emettere un’ordinanza immediata che impedisce ai cittadini di entrare nel perimetro del distacco e vieta ai proprietari dell’abitazione interessata di accedere al loro giardino. A breve, il tecnico ci fornirà tutti i dati necessari per stabilire l’entità dell’intervento di bonifica che occorrerà effettuare per mettere in sicurezza definitiva il fronte della montagna da cui si è verificato il distacco. A quel punto faremo riferimento all’Ufficio Opere Pubbliche Regionale, che ha un distaccamento a Vercelli, per ottenere i fondi necessari a questo scopo».
E’ andata bene .. s’è rasentata una strage (se dalle parti del canotto ci fossero stati dei bimbi ..) vista la zona fiorita e fiorente, la stagione, avremmo avuto la strage di .. “Guardella della Ginestra” ..
TUTTI, e quindi anche .. gli enti pubblici possono sbagliare.
Si dirà: anche se ci fossero stati dei morti? .. già! …?? ..
.. ad essere irresistibilmente umoristici .. (e questo rimarrà .. “agli atti”) sono i toni usati: emerge l’estremo RIGORE e SENSO DI RESPONSABILITA’ da parte di chi invece parrebbe essersi dimostrato .. IR-RESPONSABILE .. o quantomeno fallace, per non aver fatto niente, o NON-TUTTO il proprio DOVERE.
«La Polizia Municipale e il tecnico comunale hanno subito delimitato l’area del distacco – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Bonaccio – in modo che nessuno si potesse avvicinare, in attesa di un sopralluogo più accurato da parte di un geologo che potesse definire le azioni da intraprendere per la messa in sicurezza definitiva dell’area».
INSOMMA, TUTTO NORMALE! .. e rapidi .. TRANQUILLI! NDR
«… un’ordinanza immediata (che) impedisce ai cittadini di entrare nel perimetro del distacco e vieta ai proprietari dell’abitazione interessata di accedere al loro giardino…»
sembrano molto .. “DURI” CON GLI INERMI, MA NON SCEMI, ginestresi CHE LI AVRAN GUARDATI CON SORPRESA PER IL TANTO RIGORE! E PERCHE’ AVEVANO GIà PENSATO, DA QUALCHE ORA, A STARE ALLA LARGA..
“A breve, il tecnico ci fornirà tutti i dati necessari per stabilire l’entità dell’intervento di bonifica che occorrerà effettuare per mettere in sicurezza definitiva il fronte della montagna da cui si è verificato il distacco. A quel punto faremo riferimento all’Ufficio Opere Pubbliche Regionale, che ha un distaccamento a Vercelli, per ottenere i fondi necessari a questo scopo”.
ecco! finalmente .. arriva “IL SAPERE” (menomale) .. SI DARANNO DA FARE .. -SEMBRANO VOLERCI FAR CAPIRE- .. PARE CHE DICANO, alla fine che Dovranno pure SPENDERE DEI SOLDI (POVERETTI) PER NOI (lo facciamo perché siamo Buoni o Buonissimi o ..) .. i ginestresi dovrebbero sentire SENSO DI COLPA !!?.. si perché NON è CHE ora gli ENTI POTRANNO FARE CHE FARE, cosetta fra amici .. DEVE INTERVENIRE la ancòra + importante REGIONE Piemonte, capite?
.. ora la misura è colma, basta, smettetela di lasciar cadere i massi. NDR
Il problema deve essere di difficile soluzione, infatti ho trovato numerose notizie analoghe .. e anche più preoccupanti: https://notiziaoggi.it/attualita/massi-in-strada-la-provinciale-della-guardella-chiusa-dieci-giorni/
Il problema dei massi dovrebbe trovare alla fine una soluzione, la massima possibile. Almeno, palliativi .. fare dei gemellaggi e convegni con altri comuni per parlare del problema comune .. organizzare gite, per allontanare in parte il pensiero che un masso si stacchi per precipitarsi sulla (nostra) testa, ma far qualcosa richiede ve ne siano almeno 7 buone ragioni, come in questo caso (e poi forse sono più di 7):
https://rivieradeibambini.it/amaretti-natura-storia-tradizione-6-buoni-motivi-per-gita-sassello-2/