Grande musica: riparte anche il Quartetto. Stasera il Quartetto Vanvitelli con Staropoli

Il Quartetto Vanvitelli

La musica antica, le opere rare, il grande repertorio, le incursioni più inattese nella musica d’oggi, uno sguardo sul panorama dei giovani musicisti. La stagione 2021 della Società del Quartetto, presidio vercellese dal 1950, promotrice del Concorso Internazionale di Musica Gian Battista Viotti, riprende a fine maggio per un calendario di circa 30 appuntamenti fino a dicembre, consolida i progetti già avviati nel recente passato e si rinnova nella sua proposta, ora più composita e originale. Dopo i problemi della pandemia, un’altra boccata di aria fresca e pulita per i melomani vercellesi, da sempre affezionati alle proposte del Quartetto.

Il cartellone musicale partirà stasera, il 25 maggio, per il primo evento di Antiqua Vercelli con il concerto al Museo Borgogna (ore 20,30) del Quartetto Vanvitelli, “Il Suonar d’affetto”, con musiche di Antonio Vivaldi, Michele Mascitti, Jacques Martin Hotteterre e Georg Philipp Telemann. Seguiranno altri cinque concerti che accolgono diverse formazioni strumentali come l’ensemble Festa Barocca, il soprano Lucia Cortese per un recital dedicato a musiche del compositore napoletano Francesco Mancini (1672-1737), l’Aira Ensemble del violinista Fabrizio Haim Cipriani, e l’Accademia del Ricercare, complesso guidato da Pietro Busca e Claudia Ferrero, che con i suoi solisti e con l’orchestra barocca saranno impegnati in più occasioni, fino al grande concerto conclusivo del 22 ottobre.

Un importante investimento sulla musica contemporanea è rappresentato da “Suoni possibili”, la serie di cinque spettacoli ideata con la collaborazione di Sergio Sorrentino. Fra i concerti previsti, “Visual Music” con lo stesso Sorrentino, Luca Sigurtà all’elettronica e il video artist Aaron Inker per un singolare viaggio musicale e visivo. Una performance che viene presentata per la prima volta proprio durante la Stagione 2021 del Quartetto. E poi il Totentanz di Franz Liszt rivisitato in chiave crossover dai pianisti Emanuele Sartoris e Massimiliano Génot, 17 giugno, Museo Borgogna. Paolo Fresu, che ha patrocinato il loro progetto discografico, sottolinea che “Sartoris e Génot si avvicinano al Totentanz in maniera nuova e originale. Rispettosa ma, nel medesimo tempo, innovativa contemporanea, attra- versando il romanticismo ottocentesco e il ragtime, fino ad approdare nel contemporaneo”.

E poi, “Vox Celli” con il violoncellista Lamberto Curtoni. Il musicista e autore piacentino può vantare prestigiose collaborazioni con i più grandi artisti italiani. Nel 2014 ha aperto i concerti di Franco Battiato con il suo brano “Rinnovato Mistero” per violoncello, santur (strumento della tradizione persiana) e archi. A settembre un appuntamento con la musica elettronica con l’ensemble Spazio Musica di Cagliari, ed il concerto di chiusura di Suoni Possibili, il 15 ottobre, con la partecipazione di Carlo Boccadoro, personalità fra le più rap- presentative della musica contemporanea italiana.
Fra la fine di ottobre e i primi di novembre si prepara la 71esima edizione del Concorso In- ternazionale di Musica Gian Battista Viotti, dedicato ai pianisti, che avrà il suo epilogo nel concerto con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova il 6 di novembre.

Un spazio della stagione concertistica è stato riservato ai più promettenti artisti e concertisti provenienti dai Conservatori. Quest’anno, grazie ad una collaborazione con il Conservatorio Cantelli di Novara, sono in gestazione sei concerti cameristici che si svolgeranno a luglio e a novembre.

La Stagione musicale della Società del Quartetto gode del sostegno del Comune di Vercelli, del Ministero della Cultura, della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, della Regione e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

Il concerto di apertura di stasera vedrà come protagonista il Quartetto Vanvitelli insieme al flautista Manuel Staropoli, “Il suonar d’affetto”, con musiche di Dario Castello, Antonio Vivaldi, Michele Mascitti, Jacques Martin Hotteterre e Georg Philipp Telemann. Si tratta del primo concerto della rassegna di musica antica, Antiqua Vercelli.

Il flautista Manuel Staropoli

L’ensemble è costituito dal flautista Manuel Staropoli, con i membri del Quartetto Vanvitelli, Gian Andrea Guerra al violino barocco, Nicola Brovelli al violoncello barocco, Luigi Accardo al clavicembalo e Mauro Pinciaroli all’arciliuto. Il titolo richiama la volontà anche esplicita di questi brani di evocare gli affetti dell’animo. L’esempio più celebre è la Sonata di Antonio Vivaldi “La Follia”, ampio capolavoro musicale che si basa su un noto motivo popolare spagnolo, variato ad arte esplorando vari stati d’animo (affetti).

Fra le perculiarità del programma, la scelta di inserire, insieme ai più celebrati Antonio Vivaldi e Telemann, un compositore come Michele Mascitti, che ben rappresenta l’idea del periodo napoletano dei primi anni del XVIII secolo.
Senza dubbio il ruolo di Mascitti e degli altri musicisti napoletani, che ai principi del diciottesimo secolo conquistarono il pubblico parigino, fu determinante per la diffusione della musica italiana in Francia e per lo sviluppo della tradizione strumentale francese.

Il Quartetto Vanvitelli, nato nel 2017, è un gruppo barocco italiano con all’attivo numerosi concerti in festival e rassegne. L’ensemble è composto da Gian Andrea Guerra, Nicola Bro- velli, Luigi Accardo e Mauro Pinciaroli.
Ogni componente del Quartetto Vanvitelli ha una personale attività concertistica svolta in Italia, in Europa e in varie parti del mondo. Il Quartetto ha deciso di contribuire al patrimonio del barocco musicale interessandosi a nuova musica mai edita, registrando due dischi per una delle più importanti etichette discografiche europee, Arcana (Outhere Music). Entrambi gli album sono stati accolti con entusiasmo dalle principali riviste europe.

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