Il Giro d’Italia arriva in Valsesia: tutte le limitazioni alla circolazione

Ormai è questione di pochi giorni: venerdì 28 maggio il Giro d’Italia arriverà in Valsesia nella terzultima tappa che partirà da Abbiategrasso. Da lì i corridori si dirigeranno verso il Mottarone, poi la Colma e infine il traguardo posto sulla salita inedita dell’Alpe di Mera. Ci sarà battaglia, sebbene ormai la maglia rosa sia cucita addosso al colombiano Egan Bernal che difficilmente se la lascerà sfilare.

In zona sono attesi molti tifosi che andranno a incitare i loro beniamini (si raccomanda sempre a distanza, per non finire come lo scalmanato che nella tappa dello Zoncolan per poco non faceva cadere Fortunato lanciato verso la vittoria), perciò già da qualche tempo è stato approntato un accurato programma logistico.

La conformazione del territorio è tale che l’eccessivo numero di autovetture in arrivo a Scopello (in aggiunta ai numerosi mezzi che seguono la gara), rischierebbe di creare situazioni difficilmente gestibili, sia per i parcheggi che per il deflusso verso valle. Per questo motivo il sindaco Gilardi, presidente del Comitato di Tappa, invita tutti gli appassionati a individuare soluzioni alternative all’uso dell’autovettura per raggiungere Scopello.

«I parcheggi a Scopello sono decisamente pochi, considerando che la maggior parte dello spazio disponibile deve essere riservato ai mezzi che seguono il Giro, quindi proponiamo due alternative: per i camperisti si è predisposta un’area ad hoc a Scopa, dove si potrà sostare con il camper e spostarsi da lì verso Scopello a piedi o in bicicletta. Per tutti coloro che arriveranno nella giornata di venerdì 28 apposta per vedere la gara, consigliamo l’utilizzo della bicicletta per raggiungere Scopello: si può percorrere la pista ciclabile sicura e curata. Le auto si potranno comodamente lasciare in sosta a Borgosesia, Quarona oppure a Varallo, dove sono stati individuati parcheggi, o in altri paesi che si incontrano salendo in valle, per poi proseguire verso Scopello in bicicletta. La strada provinciale 299 da Varallo sarà interdetta al traffico intorno alle 12.30, ma in caso di congestione si rischia di dover chiudere anticipatamente».

Anche la salita di Mera sarà off limits per le autovetture, già dal giorno antecedente l’arrivo di tappa: essa potrà essere percorsa in bicicletta senza problemi, fino alle ore 12 del 28 maggio, o a piedi. Il pubblico potrà posizionarsi a bordo strada, dove si troveranno i volontari della Protezione Civile che si occuperanno di gestire la distribuzione degli affezionati in modo rispettoso delle norme di distanziamento in vigore.

Per quanto riguarda la pausa pranzo siccome i posti sono limitati, non per tutti ci sarà la possibilità di pranzare al tavolino, quindi è meglio verificare la disponibilità e, nel caso, portarsi il pranzo al sacco potrebbe essere la soluzione migliore. Sul sito dell’Alpe di Mera sono segnalate tutte le opzioni di parcheggio.

A Borgosesia invece non ci saranno variazioni al traffico, poiché il Giro non passerà nel territorio. Probabile un incremento del traffico in discesa dall’alta Valsesia in serata, in concomitanza con il presumibile deflusso dei mezzi dell’organizzazione e di coloro che avranno raggiunto Scopello per assistere al passaggio degli atleti.

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