Giunta alla trentesima edizione, la Sagra d’la panissa, dedicata al piatto per antonomasia di Vercelli e organizzata dal Comitato Vecchia Porta Casale, è uno degli appuntamenti tradizionali dell’agosto vercellese. Quest’anno si aprirà giovedì 18 agosto, alle 18, nella classica sede del cortile della palestra Mazzini, per chiudersi mercoledì 24 agosto.
Ogni sera, a partire dalle 19,30 (ma domenica 21 anche alle 12,30) degustazioni gastronomiche e, più tardi, esibizioni di gruppi musicali. Nell’ordine, dal 18 al 24, suoneranno le orchestre di Giuliano e i Baroni, Paolo Bagnasco, Alex Biondi, Vanna Isaia, la Shary Band, Alex Tosi e, per concludere, appunto la sera del 24, il Tributo a Renato Zero di Amalo, al secolo Marco Fasano.
Oltre alla gastronomia e agli spettacoli serali, la Sagra, come sempre ospiterà una mostra di quadri e di fotografie di artisti vercellesi, la tradizionale esposizione di antiche macchine per lavorare il riso a cura di Alberto Galante. E quindi spazio anche al Vespa Club e ai modellini di soldatini.
Il presidente del Comitato Vecchia Porta Casale sottolinea che, essendo nata nel 1991, la Sagra dovrebbe essere di fatto alla 32a edizionie, ma visto che le ultime due si sono svolte in formato ridotto (nel numero dei giorni) a causa del Covd, l’attuale viene ritenuta la trentesima, dopo la ventinovesima del 2019.
D’accordo per i conteggi, è la 30^.. ma quella del 2023 sarà la 33^ (e non mi chiedere perché)!
Chiunque tu sia, se non vai alla sagra della panissa non sei degno di rimanere a Vercelli un minuto di + .. via, VIA !
Solo per coloro che si trovassero in Liguria (che è pur sempre Savoia) si può espiare l’assenza cucinando, e poi degustando, una buona (e “facile”):
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PANISSA ALLA GENOVESE
https://www.youtube.com/watch?v=KN4ORCIxOZY