I ginecologi dell’Asl di Biella nello staff degli ambulatori del Fondo Tempia

Bianca Masturzo, direttore di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Biella, e i medici di reparto sono i nuovi rinforzi della squadra di specialisti degli ambulatori di prevenzione del Fondo Tempia. Si alterneranno nella sede di via Malta per le visite alle pazienti.

È questo uno dei principali mezzi che l’associazione, punto di riferimento nel campo dei tumori da più di quarant’anni, mette in campo per arrivare alla diagnosi precoce, fondamentale per aumentare l’efficacia delle terapie e accrescere le possibilità di sopravvivenza.

«Offrire la nostra professionalità, la nostra passione e il nostro entusiasmo al Fondo Tempia è un onore oltre che parte di un progetto condiviso per tutela della salute delle donne – commenta Bianca Masturzo – Credo molto nello screening: individuare precocemente un possibile problema clinico futuro, fare una diagnosi quando i danni sono ancora contenuti e risolvibili è la medicina per la quale lavorare, la medicina che tutti vorremmo. Molti dei tumori ginecologici possono essere diagnosticati in fase iniziale. Con Adriana Paduos e con tutta la squadra del Fondo Tempia vorremmo sempre di più condividere il sorriso e lo sguardo che accompagnano le parole: Siamo arrivati in tempo».

«Con l’azienda sanitaria di Biella, così come con le altre nel Piemonte orientale, la nostra collaborazione è costante e proficua – spiega Adriana Paduos, direttore sanitario del Fondo Tempia – Alla sanità pubblica forniamo sostegno donando apparecchiature, fornendo personale, rendendoci utili là dove è necessario nell’ordinario, come nelle campagne di screening, e nello straordinario come nell’emergenza portata dalla pandemia. Ma il sostegno arriva anche dalla Asl verso le nostre iniziative. L’accordo con la responsabile del reparto di ginecologia e con gli specialisti ne è uno splendido esempio da cui trarranno beneficio le nostre pazienti».

Nel 2021 le visite ginecologiche di prevenzione effettuate dal Fondo Tempia sono state 476. A queste si sommano gli esami di screening che l’associazione segue su coordinamento e mandato di azienda sanitaria e Regione: quelli per la prevenzione dei tumori al collo dell’utero sono stati 5.713. L’impegno per la salute delle donne è quotidiano anche negli ambulatori di senologia: sono state 331 le pazienti che ne hanno usufruito l’anno scorso.

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1 commento

  1. E’ ammirevole come la passione per il proprio lavoro consenta a professionisti operanti all’interno delle strutture pubbliche, oberatissime di lavoro e costrette a programmare visite, operazioni ed esami a mesi e mesi di distanza dal giorno dela richiesta dei cittadini .. non impedisca di svolger la propria preziosa consulenza in altre strutture ospedaliere allo scopo di scoprire. prevenire e poi curare ogni malattia. Ultimamente, con la preziosa esperienza dell’epidemia covid-19, ci si è resi capaci di curare istituzionalmente anche i sani, eventualità che prima era molto più infrequente.

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