Gattinara contro la “Malamovida”: più controlli e sanzioni ferree. Si valutano gli stewart in aiuto di commercianti e forze dell’ordine

L'incontro del 2 novembre in Comune con i Gestori degli esercizi pubblici, le Forze dell’Ordine, i Consiglieri di maggioranza e minoranza per valutare le azioni contro la "malamovida"

Servizi mirati delle forze dell’ordine per il controllo delle zone dove di notte soprattutto nei fine settimana più si concentrano maleducati, vandali ed esagitati, applicazione ferrea delle sanzioni previste da Ordinanze Sindacali e Leggi e, se ciò non basta, anche la possibilità di valutare l’impiego di “stewart” che aiutino le Forze dell’Ordine e i gestori dei locali per segnalare i soggetti più scalmanati. Si tratta delle misure che il comune di Gattinara intende mettere in campo contro il fenomeno della “malamovida”, ossia il trasformare il divertimento serale e notturno in raid di vandali, ubriachi ed esagitati.

Misure che sono state discusse martedì 2 novembre, nella Sala del Consiglio del Comune di Gattinara, con il Sindaco Maria Vittoria Casazza che ha promosso un incontro con i Gestori degli esercizi pubblici, le Forze dell’Ordine, i Consiglieri di maggioranza e minoranza per affrontare insieme il problema del divertimento serale e notturno nei fine settimana. Fenomeno che portato agli estremi, soprattutto da parte di alcuni soggetti, reca danno ai residenti e alla Città nel suo complesso.

 

“Come è noto, purtroppo, questo problema non riguarda solo Gattinara, – ha detto il Sindaco Maria Vittoria Casazza – però è importante incontrarsi per risolvere tali problematiche. Per questo ho voluto che al tavolo ci fossero tutti: gestori dei locali, forze dell’ordine e anche i rappresentanti della minoranza in Consiglio Comunale. Su questo tema non ci sono divisioni, ma solo idee comuni da mettere in campo a tutela delle persone per bene che semplicemente vogliono lavorare (i gestori dei locali) in tranquillità, divertirsi civilmente (la maggior parte dei clienti) e poter passare un fine settimana senza cretini che urlano e fanno idiozie in giro (la gente normale).

Non esiste la bacchetta magica – ha proseguito il Sindaco Casazza – e di questo sono consapevoli tutti coloro che si sono seduti al tavolo. Tuttavia è fondamentale mettere in campo tutte le misure di prevenzione e controllo del territorio volte a contenere gli eccessi del divertimento serale che alcuni “soggetti” che frequentano la nostra Città considerano illimitato e senza freni, rovinando il divertimento sano della maggioranza e non rispettando persone e cose”.

 

Nel corso dell’incontro si sono concordati servizi mirati comuni da parte delle Forze dell’Ordine, che hanno assicurato continuità nell’impegno sui servizi di controllo al fine di consentire un’azione sinergica per il miglior riscontro nella percezione della sicurezza e delle condizioni di legalità da parte dei cittadini, in particolare residenti in quelle zone, l’utilizzo delle riprese delle telecamere di videosorveglianza presenti ed è stata richiesta l’applicazione ferrea delle sanzioni previste da Ordinanze Sindacali e Leggi.

 

A questo si è aggiunto l’impegno di valutare l’impiego di Stewart che possano supportare l’attività delle Forze dell’Ordine e dei gestori dei locali per segnalare soggetti che adottano comportamenti devianti.

“Se ci fossero educazione e rispetto e venissero adottati da tutti, il problema non si porrebbe – ha commentato Daniele Baglione – Alcuni personaggi però non sono stati abituati né alle regole, né al rispetto degli altri, per questo abbiamo dovuto adottare un’apposita ordinanza che ponga precise regole e sanzioni in caso di mancato rispetto.

I personaggi che pensano di essere nel paese dei balocchi e che pensano di poter fare tutto ciò che gli passa per la testa non sono i benvenuti nel nostro territorio, vanno isolati e lasciati fuori dal nostro contesto che è fatto di persone per bene e civili che sanno che la propria libertà termina dove inizia quella del prossimo.

Insieme, tutti, abbiamo condiviso una linea comune: orari ben precisi per le attività, regole dettagliate per pulizia e ordine a carico dei gestori, regole dettagliate per i clienti e per coloro i quali pur non essendo clienti stazionano lungo vie e piazze.

La condivisione di questa linea è totale! Bisogna essere però realisti- prosegue Baglione -: o isoliamo i maleducati o è difficile con i mezzi consentiti dalla legge azzerare il fenomeno, lo si può contenere, ma per il suo azzeramento occorre l’aiuto delle persone per bene.

Se c’è qualcuno che sporca, che grida, che non rispetta il prossimo dobbiamo tutti, avere la forza e, soprattutto, la voglia di intervenire isolandolo e segnalandolo alle Forze dell’Ordine. Solo così anche con la forza morale, oltre che con la forza pubblica, si potrà estirpare un fenomeno comune ovunque: la maleducazione.

Queste azioni – conclude Baglione – le condivideremo con i ragazzi nelle scuole con programmi e incontri di educazione civica e chiederemo loro di essere i primi a mettere in atto l’isolamento e l’allontanamento di coloro i quali mettono a rischio il giusto diritto dei ragazzi per bene, che sono la maggior parte, di godersi la loro spensieratezza”.

 

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4 Commenti

  1. La parola magica, la figura nuova, il toccasana per la repressione della (presunta) montante “maleducazione”: lo steward! Le leggi ordinarie e la Costituzioni non bastano!?? Lo si introdusse ormai quasi 15 anni fa negli stadi. Ultimamente spira un’aria sinistra: che si voglia convogliare i ragazzi dal civismo “controvoglia”. Ma per “concentrarli” (prima o poi) dentro gli stadi?

  2. Per me i vigili urbani, CC e Polizia bastavano ed avanzavano .. queste figure nuove, spesso impreparate di fronte alle maggiori difficoltà si riducono a portar a spasso una divisa fiammante per la città, chiacchierando fra di loro e invogliando i monelli a usare la fionda dopo il loro passaggio .. non vorrei che gli steward alla fine facessero il (involontariamente) gioco dei peggiori ragazzacci di Gattinara, come Rod S. nella canzone ..
    https://www.youtube.com/watch?v=DMuW2O6wq0k

  3. Gattinara si è portata avanti su questo grosso problema del POST MOVIDA nelle notti dei we e non solo:sottolineo POST.
    Parliamo invece della nôsa Varsej
    Se si vuole prendere seriamente il problema qui da noi,penso che gli stewart non vadano presi in considerazione,non servono.
    Le forze dell’ordine ci sono,sono efficienti e se gli si ordina di agire,loro agiscono:sottolineo SE glielo si ordina !!!
    Veniamo agli scalmanati;semplice,vanno individuati…..dalle forze dell’ordine,che DEVONO presenziare fisse nei luoghi del post movida,e fatti oggetto di pesanti sanzioni senza il minimo scrupolo.
    Attenzione però che non basta concentrarsi sugli scalmanati ubriachi e drogati,MA bisogna assolutamente colpire coloro i quali istigano questa massa di ragazzi a comportarsi come ben tutti sappiamo.
    Costoro sono alcuni esercenti di bar e ristoranti del nostro centro storico che con la loro musica sparata al massimo,attraggono questi giovani che una volta raggruppati,fanno ciò che non dovrebbero nemmano pensare e che troviamo al mattino successivo ad ogni angolo dei vicoli e piazzette.
    Sono convinto che togliere,allontanare,fiaccare con pesanti sanzioni e chiusure,questi,per ora, pochi locali,il problema del post movida si calmerebbe non di poco.
    Su costoro bisogna intervenire,facendo rispettare le ordinanze affinchè si adeguano al saper vivere e rispettare quei cittadini che hanno diritto di riposare di notte.
    Inaquadrando costoro come si deve,gli esagitati si adeguerebbero sicuramente.
    Basta musica a “palla”,più controlli severi e mirati,PIÙ presenza delle nostre forze dell’ordine locali e Nazionali.
    Tutto ciò detto anche per rispetto degli altri locali rispettosi di orari e saper vivere.
    Grazie

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