Furioso per una app che pensa gli sottragga soldi danneggia la sbarra della sede logistica vercellese

Era furioso per un’applicazione che aveva scaricato sul cellulare e che, a suo dire, gli sottraeva mensilmente del denaro per servizi di cui non usufruiva. Per ottenere giustizia ha così pensato di andare al cancello della sede vercellese della ditta – che però in città ha un centro di smistamento e di logistica, non un ufficio preposto a fornire servizi commerciali – per farsi rimuovere l’applicazione. Lì ha incontrato un semplice sorvegliante che presidiava l’ingresso alla zona dei parcheggi: da lui ha preteso che gli fosse rimossa l’applicazione. Al rifiuto del vigilante, che ha tentato invano di spiegare di non essere preposto a tale operazione, ma di essere semplicemente addetto al controllo della struttura, ha dato sfogo alla sua ira danneggiando il lampeggiante della sbarra che regola l’accesso dei mezzi pesanti all’area dei magazzini.

Il tutto è accaduto mercoledì mattina intorno alle 10. Il vigilante ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine: una volante della Questura di Vercelli ha raggiunto la zona e identificato il ragazzo, denunciandolo per danneggiamento aggravato.

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2 Commenti

  1. Le probabilità che una app sottragga ingiustamente danaro sono esattamente, precisamente proprio del 50%.
    Purtroppo le probabilità, nel caso la lamentela fosse giustificata, di avere giustizia (i sodi} rapidamente, tramite telefonata… sia che venga fatta all’uff. relazioni con il pubblico.. o, in mancanza, a non so chi.. o anche in caso di denuncia-querela, sono molto remote, eventuali e non raggiungono il 50% soprattutto, diciamocelo, per noi poveri pisquani difesi da comuni avvocati. Quindi tutto sommato, sotto un certo punto di vista, la ritorsione contro la sbarra risulta efficace, simbolicamente ha messo le colpe (eventuali di quell’azienda avida, “alla sbarra” se non nella bara… e per il reale danno economico inflitto, a ritorsione, probabilmente proporzionale a quello subito.
    Ora c’è da far giustizia per il grave reato commesso, come il reoconfesso ben sa.

  2. Apprendo che l’esagitato è di nazionalità nigeriana .. due considerazioni, soggettive, urgono:
    1. asserezione: l’uomo capiva benissimo l’italiano ma non era ugualmente soddisfatto del funzionamento del servizio
    2. domanda: forse che in Nigeria i diritti dei consumatori siano meglio tutelati e la Democrazia funzioni più efficacemente per tutti di quanto non accada da noi?

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