Emanuela Buonanno lascia la giunta Tiramani: polemiche e incomprensioni. Rimarrà consigliere comunale

Emanuela Buonanno, sorella dello scomparso onorevole Gianluca Buonanno, ha deciso di dimettersi dalle cariche di assessore nel Comune di Borgosesia. L’annuncio è arrivato con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. Emanuela Buonanno era nella giunta Tiramani che amministra Borgosesia, prima come assessore e vicesindaco e, da qualche settimana, come assessore con delega al Socio Assistenziale, alla “città fiorita”, allo Sport e alla Biblioteca.

“Cari cittadini – si legge nel post – questa mattina ho presentato a Paolo Tiramani una lettera di dimissioni dalle cariche di assessore al Comune di Borgosesia. Ci tengo però a comunicare la mia decisione anche direttamente a voi, che siete i miei datori di lavoro”. Poi Buonanno prosegue “la situazione che si è creata è incompatibile con i valori tracciati da mio fratello Gianluca che mi avevano motivato a scendere in campo. Rimango comunque a disposizione come consigliere comunale, perché questo è un incarico che mi è stato dato dai cittadini e io intendo portarlo a termine”.

L’addio di Emanuela Buonanno aleggiava da tempo, qualche settimana fa la scelta del sindaco Tiramani di trasferite l’incarico di vicesindaco all’assessore Fabrizio Bonaccio aveva certificato la “rottura”. In quell’occasione, pur sottolineando la stima per il lavoro svolto da Buonanno, Tiramani aveva parlato di frequenti assenze di Emanuela Buonanno, spesso all’estero. Condizione definita difficilmente compatibile con un incarico di vicesindaco.
“Sono dispiaciuto ma non sorpreso” ha commentato in una nota il Sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani, ribadendo la questione delle incomprensioni derivate dalla decisione della Giunta di sostituire Buonanno con Fabrizio Bonaccio nel ruolo di Vice del primo cittadino, mantenendola però parte attiva nel ruolo di Assessore.
Tiramani sottolinea di avere avuto per Emanuela Buonanno sempre grande rispetto e riguardo, si dice poi amareggiato dalla piega che hanno preso gli eventi: “Quando è rientrata precipitosamente, e forse un po’ imprudentemente, dal Sudafrica martoriato dal Covid, l’ho e l’abbiamo tutti quanti accolta con affetto e disponibilità – racconta il primo cittadino – ed abbiamo avuto con lei un lungo incontro in Comune, per approfondire insieme le dinamiche alla base della situazione che si era creata, e poter proseguire uniti il nostro lavoro nell’interesse della città e dei borgosesiani”. “Dopo un paio di settimane nelle quali Emanuela Buonanno si è ritirata nella sua dimora evitando ogni forma di contatto sociale – si legge ancora nella nota -, lunedì 10 è ricomparsa in pubblico per consegnare una lettera di dimissioni nella quale annuncia di voler conservare la carica di consigliere comunale rinunciando però al ruolo di Assessore ai Servizi Sociali e allo Sport”.
“Sono dispiaciuto perché temo che Emanuela sia stata mal consigliata – conclude Paolo Tiramani – probabilmente da parte di quei suoi stessi familiari che per anni mi hanno insultato, sia con messaggi privati che con post sui social, mentre lei rivestiva la carica di mio Vice ed era in piena sintonia con l’operato della Giunta. Sono convinto che gli Assessorati di cui era a capo le avrebbero consentito di rendersi utile a Borgosesia, così come ha sempre dichiarato di voler fare. Mi spiace non averla più in Giunta: noi continueremo a lavorare come abbiamo fatto in questi cinque anni, animati da spirito di servizio verso la città e i borgosesiani, ad Emanuela non mi resta che augurare ogni bene”.