Edo Iussich ha presentato il suo libro: l’incasso andrà ai Veterani della Pro che lo utilizzeranno per opere benefiche

L’ex calciatore di una delle Pro Vercelli più amate di sempre (quella dei due spareggi con la Biellese del 1971), Edo Iussich, ha presentato oggi nel Salone delle conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio il suo primo libro, edito “Effedì”: “Nel tuo domani un po’ di me (pensieri sull’invisibilità dei valori perduti)”. E l’ha fato dialogando con l’amico giornalista Enrico De Maria.

Una sorta di autobiografia scritta attraverso racconti, per lo più toccanti e coinvolgenti, con salti temporali dalla città in cui nacque, Marina di Massa, il 24 settembre del 1949, nel campo profughi d’Istria e Dalmazia degli sfollati che volevano rimanere italiani, alla sua città d’adozione, Vercelli, in cui arrivò nel 1967, per giocare nella Pro, e che non ha mai più lasciato.

Nel libro, scorrono i commossi ricordi di amici che non ci sono più (cone Dario Piola, Gianna Ferrante, Valerio Taverna, Carletto Bissacco, etc.) e riflessioni tra il politico e il filosofico, che Iussich sviluppa in dialoghi immaginari con la statua di Cavour, nell’omonima piazza. La figura del padre, Gabriel, troneggia nei racconti ambientati a Marina di Massa e poi viene dato grande spazio alle vicende familiari perché il nipotino Alessandro impari ad apprezzare sempre più questi legami indissolubili con la propria terra, il proprio sangue. Perché “Nel tuo domani un po’ di me” è soprattutto un messaggio lanciato al nipote che cresce e incomincia a fare, al nonno, ma poi le porrà a sé stesso, le eterne domande della vita. Una soprattutto: “Sei felice?”.

Dialogando con De Maria, Edo Iussich si è più volte commosso fino alle lacrime, ed i presenti, assai numerosi, si sono commossi a loro volta. La serata era stata introdotta dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, l’avvocato Aldo Casalini.

Tra il pubblico amici fraterni ed ex giocatori della Pro, come Gianfraco Picardi e Franco Balocco, presidente dei Veterani della Pro, cui, dedotte le spese per la stampa, Edo Iussich devolverà tutto il ricavato del libro (che costa 15 euro) affinché i Veterani lo usino per finalità benefiche.