Domenica 19 settembre (peccatola contemporaneità con il concerto organizzato dalla Camerata Ducale al Chiostro di Sant’Andrea), ritorna al Museo Borgogna la rassegna Antiqua Vercelli con il concerto dell’Aira Ensemble formato dal violinista Fabrizio Ahim Cipriani e dal violoncellista Antonio Fantinuoli.
La locandina musicale, oltre ai celebrati Telemann e Vivaldi, presenta brani di Michele Mascitti, Evaristo Dall’Abaco e del figlio di quest’ultimo, Josef Clement.
La carriera di due degli autori in programma si è sviluppata in gran parte all’estero; Michele Mascitti ottenne addirittura la cittadinanza francese e visse a Parigi fino alla veneranda età di 96 anni. Nato nel 1664 nei pressi di Chieti, fu primo violino della cappella reale di Napoli e dal 1704 lo troviamo a Parigi dove portò il gusto musicale italiano venato di influssi corelliani e francesi. Evaristo Dall’Abaco (Verona 1675, Monaco di Baviera 1742) era violinista e violoncellista; dopo la sua formazione, fu a Modena fino al 1701 per diventare “virtuoso di violoncello” presso l’elettore di Baviera Massimiliano II Emanuele. La sua musica si distingue per il largo impiego del contrappunto che risplende nel dialogo incessante fra i due strumenti. Il figlio Josef Clement era virtuoso di violoncello ed ha lasciato solo composizioni per il suo strumento. L’ingresso sarà consentito solo ai possessori di green pass.
Il programma prevede: di Michele Mascitti (1664 –1760): Sonata op.3 n. 8 in Sol maggiore; di Evaristo Felice Dall’Abaco (1675 – 1742): Sonata op. 1 n. 5 in Sol minore: di Giuseppe Clemente Dall’Abaco (1709 -1805): il Capriccio n. 6 per violoncello solo; di George Philip Telemann (1681 – 1767) la Fantasia 12 per violino solo in La minote, e di Antonio Vivaldi (1678 – 1741) la Sonata op. 2 n. 3 in Re minoreper violino e basso
I biglietti, del costo di 10, 8 e 5 euro si possono acquistare esclusivamente con prenotazione telefonica o per email presso la Società del Quartetto (0161-255575) oppure presso il Museo Borgogna, tel. 389-2116858, tutti i giorni, dalle ore 14,30 alle ore 17,30.
E vediamo ora qualche nota sui due artisti.
Fabrizio Haim Cipriani, allievo del maestro Trabucco per il violino e del maestro Gatti per il repertorio antico, è stato membro di prestigiose formazioni (Europa Galante, Les Musiciens du Louvre, Il Seminario Musicale, Les Arts Florissants) e si è prodotto in migliaia di concerti come solista o camerista in tutto il mondo. Ha effettuato centinaia di registrazioni discografiche (Deutsche Grammophon, Decca, EMI, Astrée, Cantus, Stradivarius, Dynamic), molte delle quali hanno ricevuto riconoscimenti della critica internazionale. Membro stabile de Il Giardino Armonico, collabora fra gli altri con Ensemble come Europa Galante, Les Musiciens du Prince, Café Zimmermann, e l’Ensemble Chiaroscuro di cui è membro fondatore. Fabrizio Haim Cipriani fa parte della ristretta cerchia di violinisti al mondo che si sono prodotti sul celebre “Cannone”, il violino Guarneri appartenuto a Niccolò Paganini.
Antonio Fantinuoli, nato a Genova nel 1961, ha iniziato lo studio del violoncello a 22 anni diplomandosi in breve tempo al Conservatorio di Alessandria con Marco Guidarini. Nel 1988 ha iniziato a collaborare con l’Orchestra della RAI di Torino. Appassionato di musica antica studia violoncello barocco come autodidatta e nel 1989 inizia a lavorare con Jordi Savall. Nel 1990 assieme a Fabio Biondi ed ad altri collaboratori fonda Europa Galante, uno dei principali gruppi italiani dediti alla musica antica. Con questa orchestra ha suonato nei principali teatri del mondo. In quegli anni conosce e frequenta Christophe Coin con il quale approfondisce lo studio della prassi esecutiva. Ha al suo attivo concerti in tutto il mondo e numerose registrazioni fra le quali tutte le registrazioni con Europa Galante, i Concerti Brandeburghesi e le Suites di Bach con Jordi Savall.
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