Da domani si potrà fare, alla Piastra, il tampone rapido con risultato in 15 minuti, prescrivibile solo dal medico di base

La Regione ha deciso di puntare sui test rapidi per aumentare la potenzialità di screening e diagnosi. E finalemnte il meccanismo di è avviato. Da domani infatti, lunedì 16 novembre, come si legge in una nota inviata da piazza Castello, “grazie al lavoro della Regione Piemonte e delle Asl” si amplia la platea di cittadini che potranno effettuare, solo ed esclusivamente su prenotazione dei medici di medicina generale, i tamponi rapidi naso-faringei in uno degli hotspot dedicati predisposti sul territorio regionale.

 

In aggiunta al punto “drive” ad accesso in auto attivo da ieri (sabato 14 novembre) all’Allianz Stadium di Torino, sarà possibile effettuare il test antigenico rapido in altri 11 punti (accessibili a bordo dell’auto o a piedi). A Vercelli ciò sarà possibile alla Piastra in largo Giusti. A Novara (in viale Roma 7), a Orbassano (Torino) presso il Polo didattico universitario regione Gonzole 10, ad Avigliana (Torino), Via Sant’Agostino 5, a Carmagnola (Torino) piazza Manzoni 10, a Cavagnolo (Torino) presso il Palazzetto dello sport, via XXIV Maggio 35, a Moncalieri (Torino), Via Vittime di Bologna 20, A Nizza Monferrato (Asti), piazza Garibaldi 14, a Omegna (Vco),via 4 Novembre 294, a Pinerolo (Torino), Viale grande Torino 7 e a Venaria Reale (Torino) via Don Sapino 152.

 

 

Intanto la Regione fa sapere che per i primi due giorni di attività le prenotazioni all’hotspot allestito nel parcheggio dell’Allianz Stadium di Torino riguardano cittadini provenienti non solo dalle Asl di Torino (Asl Città di Torino, Asl Torino 3, Asl Torino 4 e Asl Torino 5), ma anche dalle Asl di Alessandria, Asti e Vercelli.

I risultati dei test rapidi naso-faringei sono disponibili circa 15 minuti dopo l’esecuzione.

In caso di positività vengono attivate immediatamente le misure di isolamento previste dal protocollo sanitario e, subito presso l’hotspot, viene eseguito il tampone molecolare per la conferma della positività (ad eccezione dei contatti stretti di casi Covid già accertati per i quali, secondo quanto previsto dalla circolare del Ministero della Salute, in caso di tampone rapido positivo la validità del test è immediata e caricata direttamente sulla piattaforma Covid regionale).

 

“Ad agosto – spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – con una gara fatta insieme al Veneto abbiamo acquistato quasi due milioni e mezzo di tamponi rapidi per il nostro sistema sanitario pubblico. Li stiamo usando soprattutto per mantener sicure le nostre RSA e residenze anziani, monitorando ogni due settimane tutti i loro ospiti e dipendenti, ma anche per velocizzare le diagnosi e la certificazione delle guarigioni, in modo da supportare e alleggerire il sistema dei laboratori e dei Sisp e dare una risposta più immediata a tutti i cittadini che necessitano del tampone”.

 

“In questi giorni si aggiungono a tutti gli hotspot per i tamponi molecolari del Piemonte nuovi punti dedicati per i test rapidi – afferma Matteo Marnati, assessore regionale alla Ricerca Covid –. Continuiamo a potenziare la macchina dei laboratori e degli hotspot per testare il maggior numero possibile di persone, con il grande impegno dei medici e degli infermieri che lavorano nelle nostre Asl”.

Intanto in questi giorni altri 4 laboratori per processare i tamponi molecolari sono stati aggiunti ai 28 già esistenti in Piemonte, per un totale di 32 (21 pubblici e 11 privati).

 

 

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2 Commenti

  1. Essendo il grado di fallibilita’ del test molto basso potremo avere dei falsi positivi, nostri concittadini saranno poi segregati in casa per guarire dal “nulla”. All’opposto ci potrebbe essere un folto stuolo di veri positivi ma, per il fallace test, falsi negativi. Quei pericolosi individui circoleranno liberamente ad infettare mortalmente anche te, oh lettore! Speriamo tuttavia che la verita’ in fine vinca (non solo nel senso … conseguente all’aver fatto a ognuno di noi 7 o 8 tamponi) e che questi “pareggi per nebbia” abbiano una fine. Tamponi che sono e rimangono UTILISSIMI. La Slovacchia lì ha fatti obbligatoriamente e orwellianamente all’intera popolazione adulta e gia’ oggi la loro rappresentativa di calcio ha appena battuto la Scozia, capolosta nel girone di quarta (mi pare) serie. Soprattutto nei momenti difficili, sempre e comunque: forza Pro.

  2. Mi scuso per l’errore nel commento precedente, ne lascio l’individuazione al lettore. Propongo per sdrammatizzare questa situazione drammatica un ulteriore parallelismo fra Slovacchia e Italia, anzi il Piemonte, fra la campionessa italo slovacca che vinse due campionati nazionali … con uno slovacco e un canadese .. ma gareggiò ottimamente, da prima, con un italiano: Malnati, quasi omonimo del nostro insostituibile Assessore regionale alla Ricerca Covid, Marnati
    https://www.youtube.com/watch?v=uttziHpvcXA

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