Domani contro la Triestina la partita della verità, per la Pro Vercelli conta solo vincere

Sfida che mancava da vent’anni quella che andrà in scena domenica 5 dicembre al “Piola” tra Pro Vercelli e Triestina. Era infatti la stagione 2000/2001 quando le due squadre si affrontarono l’ultima volta e in entrambi i casi a prevalere furono sempre gli alabardati.

Per la Pro, reduce da tre sconfitte consecutive, il ritorno alla vittoria può costituire la svolta per un nuovo inizio. Qualche segnale positivo, nonostante il risultato a sfavore, si è visto domenica scorsa a Padova dove la squadra di Scienza, colpita a freddo dal gol dopo nemmeno due minuti dal via, ha saputo tenere testa ai veneti.

La Pro è parsa una squadra viva, tutt’altro che remissiva, anzi, desiderosa di dimostrare il suo vero valore. E così si augurano di trovarla domani i tifosi, magari con quel pizzico di cattiveria e di cinismo in più, che sovente in un campionato come la C può fare la differenza. Che poi non giri nulla per il verso giusto si vede anche dalle continue assenze, sia per infortuni vari che per squalifiche.

Come avevamo scritto sette giorni fa, terminare ogni gara con un numero eccessivo di ammoniti e con espulsioni che sembrano essere un leitmotiv non è un buon segno. Il mister in settimana avrà senz’altro lavorato anche su quello. Mantenere la calma è un altro passo avanti per il ritorno alla normalità.

Insomma, Scienza ha avuto le sue belle gatte da pelare, considerando che da ormai un mese è sempre sotto esame, tanto che in molti hanno parlato della partita con la Triestina come ultima spiaggia. Non sappiamo quali saranno le decisioni della società in caso di ulteriore sconfitta, ma vogliamo essere ottimisti.

Lo è anche Scienza che nella conferenza della vigilia è apparso fiducioso e ha difeso il gruppo per l’impegno profuso negli allenamenti. Ha anche detto che le assenze pesano: «Con o senza Belardinelli cambia, idem Rolando che manca da due mesi. Comi gioca con i cerotti, Masi non è stato bene e Gatto ha subito un infortunio lungo, eccetera eccetera, ma questo non significa che non abbiamo commesso errori».

Poi sulla gara contro la Triestina: «Loro sono molto forti, sono parti bene: hanno avuto poi un piccolo calo ma ora sono tornati a fare bene. Dobbiamo fare la prestazione di domenica, come atteggiamento e coraggio. Mi aspetto una gara difficile dove l’aspetto emotivo conterà molto: dovremo avere coraggio. Mi aspetto una grande prestazione, non servono solo le parole: servono i fatti, e ho fiducia dei miei ragazzi».

Non ci saranno Vitale e Crialese squalificati, Masi, Valentini, Macchioni e Belardinelli inortunati. Tornano Tintori e Iezzi. Con quale modulo giocherà la Pro Vercelli? Noi ipotizziamo il 3-4-3 con il rientrante Tintori fra i pali; Carosso, Cristini e Auriletto in difesa; Bruzzaniti, Awua, Emmanuello e Iezzi a centrocampo; Rolando o Della Morte, Comi e Gatto in avanti. Nella Triestina di Bucchi attenzione a De Luca e a Litteri.

Il fischio di inizio di Pro Vercelli – Triestina è fissato per le 14.30 di domenica 5 dicembre allo stadio “Silvio Piola”. Arbitrerà il signor Alessandro Di Graci della sezione di Como che aveva già diretto le bianche casacche nella stagione 2019/2020 in occasione della sconfitta casalinga 2-1 contro il Gozzano. Ricordiamo che, vista l’importanza della partita, la società ha deciso che il prezzo della Curva Ovest, luogo per eccellenza del tifo bicciolano, sarà di 3 €. Il match potrà essere seguito anche sulla piattaforma digitale a pagamento Eleven Sports.

m.m.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

2 Commenti

  1. Scienza “da ormai un mese é sempre sotto esame”.. e viene regolarmente respinto alla sessione successiva. S’inaugurerà proprio domani una ininterrotta serie di successi sulla scia dell’illusorio avvio di stagione?

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here