Disastro Pro Vercelli a Busto Arsizio: in due minuti la Pro Patria la ribalta e vince 2-1

Clamoroso allo “Speroni”. La Pro Vercelli dopo aver dominato il primo tempo, essere passata in vantaggio con Perrotta e amministrato buona parte della ripresa, ha gettato letteralmente alle ortiche tre punti ormai acquisiti, facendosi rimontare dalla Pro Patria nel giro di due minuti. Pro Patria, sottolineiamo, che nel frattempo era rimasta in dieci.

Una sconfitta che brucia e che potrebbe lasciare più strascichi rispetto a quella di sabato scorso nel derby, perché maturata sul finale quando ormai si era certi del successo. Invece, come spesso accade nello sport, è bastato perdere la concentrazione per poco e la frittata è stata servita.

Vedremo nell’immediato futuro come la squadra saprà reagire. Una cosa è certa: Paci dovrà lavorare non tanto sul gioco (che in fin dei conti seppur non continuo c’è), quanto sulla tenuta mentale.

3-4-3 per la Pro Vercelli con qualche novità in formazione: Rizzo in porta; Silvestro, Perrotta e Cristini in difesa; Iotti, Calvano, Saco e Anastasio a centrocampo; Mustacchio, Vergara e Della Morte in attacco. Panchina per Arrighini. Nel 3-5-2 della Pro Patria, Vargas si affida a Piu e a Stanzani.

Il primo tiro, senza pretese, è della Pro Vercelli con Anastasio su punizione. All’11 cross dalla destra per la testa di Anastasio, la sua incornata è alta. Al 18′ destro velenoso di Calvano, Del Favero si rifugia in due tempi. La Pro Patria risponde con Stanzani, bene imbeccato con un’intelligente verticalizzazione, che si presenta solo davanti a Rizzo, bravo a chiudere lo specchio.

Al 27′ sinistro di Vergara, Del Favero blocca sicuro. Al 33′ bianchi in vantaggio: punizione dalla trequarti destra di Mustacchio che pesca Perrotta. Del Favero intuisce, ma non può farci nulla. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda tutti a riposo sul risultato di 1-0 per gli ospiti.

In avvio di ripresa la Pro va vicina al raddoppio con Mustacchio, palla fuori di poco. Al 57′ doppio cambio per la Pro: fuori Mustacchio e Saco, dentro Arrighini e Louati. Al 60′ stacco di Saporetti, Rizzo accompagna la sfera sul fondo. Al 65′ esce Vergara ed entra Gatto, al suo debutto stagionale. Al 68′ altro cambio forzato per la Pro: Anastasio deve uscire per un problema fisico, al suo posto Renault.

Al 71′ Nicco prova dal limite dopo una bella manovra dei suoi, Rizzo agguanta in posa plastica. È un secondo tempo molto confuso e con molte interruzioni dove a farne le spese è il gioco. All’85’ Pro Patria in dieci per il secondo giallo a Vaghi che ha atterrato Della Morte. All’88’ ancora Nicco da fuori, palla deviata in corner. È il preludio al gol: prima Chakir prende la traversa di testa, poi la palla arriva a Saporetti che scaglia un bolide da pochi metri. Difesa bianca molto disattenta.

L’arbitro concede ben sei minuti di recupero. L’incubo per la Pro prosegue al 91′ quando Nicco insacca per il 2-1. Ed è questo il risultato con cui finisce l’incontro. Prossimo impegno domenica 9 ottobre nuovamente in trasferta contro la Feralpisalò. Paci avrà di che riflettere.

Massimiliano Muraro

Tabellino

Pro Patria (3-5-2): Del Favero; Vaghi, Boffelli, Saporetti; Citterio (dal 56′ Perotti), Brignoli (dall’88 Bertoni), Ferri (dal 73′ Gavioli), Nicco, Ndrecka; Stanzani (dal 46′ Chakir), Piu (dal 46′ Castelli). A disp. Mangano, Cassano, Molinari, Fietta, Piran, Caluschi, Bandjevic. All. Vargas.

Pro Vercelli (3-4-3): Rizzo; Silvestro, Perrotta, Cristini; Iotti, Calvano, Saco (dal 57′ Louati), Anastasio (dal 68′ Renault); Mustacchio (dal 57′ Arrighini), Vergara (dal 65′ Gatto), Della Morte. A disp. Valentini, Rigon, Masi, Gentile, Corradini, Comi, Macchioni, Iezzi, Guindo. All. Paci.

Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera; assistenti Nicola Morea di Molfetta e Alessandro Rastelli di Ostia Lido; quarto uomo Stefano Calzolari di Albenga.

Gol: 33′ Perrotta (PV), 88′ Saporetti (PP), 91′ Nicco (PP).

Ammoniti: Vergara (PV), Stanzani (PP), Perrotta (PV), Vaghi (PP), Chakir (PP), Brignoli (PP), Gatto (PV).

Espulso: all’85’ Vaghi (PP) per doppia ammonizione.