Dall’assessore “cinofilo” Locarni 5 consigli preziosi per fronteggiare questa anomala ondata di caldo

Da sempre volontario nell’assistenza ai cani, l’assessore Gian Carlo Locarni, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook alcuni preziosi consigli sul come affrontare questa anomala ondata di caldo, senza creare problemi ai nostro amici quattrozampe.

Ecco i cinque consigli di Locarni:

In queste giornate di bel tempo cosa c’è di meglio che passare delle belle giornate all’aria aperta con i nostri amici a quattro zampe. Attenzione però nel condividere questi bei momenti con le opportune attenzioni. Ecco che mi permetto di rammentate dei semplici consigli.

CONSIGLIO 1: è bene che abbia sempre a disposizione un posto in ombra, in casa cerchiamo di creare un “giro d’aria” che all’occorrenza il cane possa sfruttare, magari con un ventilatore o aprendo le finestre (evitare l’aria condizionata). Inoltre, ci deve essere sempre acqua fresca disponibile in abbondanza per evitare la disidratazione.

CONSIGLIO 2: i carnivori si proteggono dal caldo con il pelo! Non sempre tosare il tuo cane se fa caldo potrebbe essere una buona idea. Il pelo dei cani, soprattutto quelli con il manto più folto, è un isolante che mantiene bassa la temperatura corporea. Purtroppo, moltissime persone convinte di dare un sollievo, privano i cani del pelo in estate ottenendo effetti deleteri. Parlate sempre con il vostro veterinario, in base alla razza vi saprà consigliare.

CONSIGLIO 3: evitiamo potenziali trappole mortali! Il caldo può diventare torrido anche in casa, soprattutto se si lascia il sole penetrare senza filtri: anche un terrazzo o un piccolo giardino senza ripari d’ombra possono diventare trappole mortali nel giro di un paio d’ore! Così come l’automobile: ricordiamo a tal proposito che non si deve mai lasciare un cane in auto, anche con i finestrini aperti, anche con una ciotola d’acqua, anche se all’ombra! Oltretutto è giustamente vietato per legge e, con debita segnalazione, le forze dell’ordine sono autorizzate ad intervenire rompendo finestrino e liberando l’animale al più presto.

CONSIGLIO 4: le passeggiate vanno fatte ovviamente, ma cambiando ritmo, modalità e orari. Si passeggia con calma (non è necessario allenare il cane o farlo “sfogare”) SOLO NELLE ORE PIÙ’ FRESCHE DELLA GIORNATA, avendo l’accortezza di prediligere percorsi all’ombra e portando acqua sempre al seguito. Osservate il vostro cane, state attenti che non vada in affanno. Il cane è più felice con una passeggiata in meno ma sano e salvo dal calore per i prossimi due mesi!

CONSIGLIO 5: il pericolo non è solo il colpo di calore, ma anche l’ustione dei piedi! Noi umani abbiamo una conformazione che ci fa percepire il calore dell’asfalto completamente diversa rispetto a un animale, che non è alto 1,70m da terra e non porta le scarpe!
Spesso basta un gesto semplice: appoggiare la mano sul marciapiede per rendersi conto di quanto il terreno sia caldo, mettendo in sicurezza il nostro cane, soprattutto se si tratta di cuccioli (o cani di piccola taglia) che tendono a essere ancora più delicati e sensibili.

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1 commento

  1. Preziosi consigli!.. non saprei se definirli sorprendenti oppure ovvii, sono regole piuttosto linearmente estensibili, valide, anche per i “padroni” (si fa per dire), con. l’unica, necessaria attenzione alla circostanza, è vero, che i cani in genere non indossano scarpe, sandali o stivaletti. Al contrario dei gatti. Ma i felini se la cavano da sé.
    Il Gatto con gli Stivali. – Non vi conviene far arrabbiare il Gatto.
    https://m.youtube.com/watch?v=fJBnF-1m3aY

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