Crova e Serravalle Sesia sono i primi comuni vercellesi cablati interamente con fibra ottica per “navigare” ultraveloci

Serravalle Sesia e Crova sono i primi comuni del vercellese inclusi nel piano per la #BUL (la Banda Ultra Larga) della Regione Piemonte a poter beneficiare dei vantaggi di una rete interamente in fibra ottica: Open Fiber, in accordo con Infratel, la società del Mise che ha messo a gara la copertura delle aree bianche del Paese, ossia quelle aree che non dispongono di infrastrutture a banda ultra larga, ha aperto in via sperimentale (in attesa del collaudo ufficiale) la vendibilità dei servizi in fibra ultraveloce per i cittadini e le imprese dei due comuni.

In una nota si legge che Open Fiber è l’azienda che si è aggiudicata i tre bandi di Infratel, e che per 20 anni gestirà l’infrastruttura pubblica, curandone anche la manutenzione. “Complessivamente, la società guidata da Elisabetta Ripa collegherà con la fibra ultraveloce circa 7mila comuni di 20 Regioni italiane. Il valore complessivo del bando per la copertura delle aree bianche del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta è pari a oltre 360 milioni di euro” aggiungono da Open Fiber.

“A Serravalle Sesia – spiega Vincenzo D’Argenio, Field Manager Open Fiber – oltre 3mila unità immobiliari sono state cablate attraverso una rete di circa 20 km interamente in fibra ottica, in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa). Gli interventi sono stati eseguiti riutilizzando infrastruttura esistente per circa il 92% dello sviluppo complessivo del progetto: ciò ha consentito di minimizzare i disagi delle lavorazioni. Sul territorio comunale è stato installato anche un PCN (Punto di Consegna Neutro), ossia la centrale da cui si diramano i cavi in fibra che raggiungono le case e gli uffici pubblici del territorio”.

“Come Amministrazione Comunale esprimiamo grande soddisfazione – evidenzia Massimo Basso, Sindaco di Serravalle Sesia – nell’auspicio che questi fondamentali investimenti vadano a colmare le “mancanze strutturali” che spesso penalizzano il mondo imprenditoriale come la Comunità nelle varie componenti sociali; ringrazio i miei concittadini per la collaborazione e in taluni casi la pazienza profusi durante i lavori”.

Nel comune di Crova, che è stato collegato alla centrale installata sul territorio di Tronzano Vercellese, il piano ha consentito il cablaggio in FTTH di oltre 200 case attraverso una rete di 2,5 km. Il riutilizzo di infrastrutture esistenti ha sfiorato l’80% del piano complessivo.

“Sono orgoglioso e soddisfatto nell’essere tra i primi due Comuni ad avere la fibra ultra veloce nel territorio della provincia di Vercelli – sottolinea il Sindaco Paolo Ferraris -. Dare la fibra via cavo anche ai Comuni più piccoli, le cosiddette aree bianche, è di fondamentale importanza per la valorizzazione e riqualificazione di questi territori, specie nel reparto produttivo, quindi per il lavoro. Anche una piccola realtà come Crova dispone di tre industrie di piccole-medie dimensioni e di molte ditte più piccole di artigiani. Quindi anche per loro si apre la possibilità di lavorare come nelle grandi città. Senza considerare le numerose famiglie che ne usufruiranno nella loro vita quotidiana”.

“All’inizio del 2020 – spiega Dario Vultaggio, Field Manager Open Fiber – il collaudo della rete interesserà anche i comuni di Palazzolo Vercellese e Olcenengo, che cominceranno quindi a utilizzare la rete interamente in fibra ottica in FTTH. Ringrazio i Comuni e la Provincia per la collaborazione costante al nostro piano: l’obiettivo è colmare il digital divide dei comuni inclusi nelle aree bianche”:

Nella provincia di Vercelli, il piano Banda Ultra Larga prevede la copertura di circa 80 comuni, per un totale di 40mila unità immobiliari da collegare grazie a un investimento di circa 20 milioni di euro. A oggi, sono in corso interventi in circa 40 comuni della provincia.

Open Fiber spiega che oltre a Serravalle Sesia e Crova, la commercializzazione dei servizi in Piemonte è aperta anche a Bognanco (primo comune del Piemonte con rete collaudata da Infratel), e, nel cuneese, a Carrù e Villanova Mondovì: “i cittadini potranno così cominciare a usufruire dei vantaggi di un’infrastruttura ultramoderna e a prova di futuro come quella realizzata da Open Fiber, che abilita una vasta gamma di servizi ad alto contenuto innovativo, come lo streaming online in HD e 4K, la telemedicina, il cloud computing, lo smart working, oltre alle opportunità per la P.A. e per i cittadini”.

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1 commento

  1. io vivo a tronzano vercellese e spero di avere una FTTH prima della fine del 2020 oppure prima dell estate o fine dell estate di almeno 100 mega non se ne puo piu nel 2020 di stare con 15 mega e uno stress continuo

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