Convalidato l’arresto dell’uomo che sparava ai Carabinieri per farsi uccidere – ecco il video dell’inseguimento

È stato convalidato l’arresto dell’idraulico bielorusso trentenne, V.A., che era finito in carcere a Vercelli la scorsa settimana, dopo un rocambolesco inseguimento in cui aveva anche estratto una pistola sparando contro i Carabinieri, pistola poi risultata essere di quelle per i giochi di guerra tipo soft air ma con il puntale rosso colorato di nero. (leggi qui il pezzo di TgVercelli https://tgvercelli.it/spara-contro-i-carabinieri-per-farsi-uccidere-fermato-a-santhia/).

 

L’uomo, che vive a Gassino e negli ultimi tempi soffriva di una forte depressione, aveva deciso di farla finita – infatti era stato anche trovato un biglietto in cui spiegava il suo intento e si scusava – facendosi uccidere dai Carabinieri e per questo aveva sparato contro una pattuglia del Radiomobile di Chivasso, lanciandosi poi a folle velocità in autostrada.

Era stato poi fermato a Santhià dopo uno schianto contro lo spartitraffico. Il tutto era accaduto dopo l’una di notte quando la pattuglia del nucleo radiomobile di Chivasso in frazione Mezzi Po a Settimo Torinese lo aveva incrociato. Lui era a bordo di una Golf grigia e ha estratto una pistola, che poi si è scoperto essere di quelle con colpi per i war game, e ha sparato due colpi contro la macchina dei carabinieri poi ha cominciato a scappare certo che la pattuglia lo avrebbe inseguito. Poi c’è stato il rocambolesco inseguimento in autostrada dove lui ha anche forzato la barriera del casello autostradale di Rondissone, inseguito da Carabinieri e Polizia stradale. L’uomo ha continuato a sparare in direzione dei carabinieri che hanno risposto al fuoco puntando alle gomme della macchina in fuga. Lui però non si è fermato fino a Borgo d’Ale, dove con una gomma bucata ha rallentato fino a una piazzola di sosta all’altezza dell’uscita dell’autostrada. Quando i militari lo hanno raggiunto è sceso dalla macchina e ha sparato ancora, poi è risalito in auto ed è ripartito fino a Santhià, dove è uscito di strada ed è finito contro il jersey spartitraffico.

Il video di una parte dell’inseguimento è anche finito in rete caricato su youtube e ripreso da alcuni siti, eccolo:

 

 

 

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