Sanzioni ad un locale del centro storico che ha venduto una bevanda alcolica a un minorenne, ad un secondo locale al di fuori del centro storico di Vercelli dove era in corso una specie di festa danzante (il titolare era senza la licenza di somministrazione di alimenti e bevande) e a due soggetti colti ad espletare bisogni fisiologici per strada. Sono il risultato dell’azione di controllo del territorio messe in atto dalla polizia municipale di Vercelli, nell’ambito di specifiche politiche di sicurezza urbana perseguite dall’Amministrazione Comunale, nella notte tra sabato 22 e domenica 23 gennaio.
Come detto è stata accertata e contestata una violazione a carico del titolare di un pubblico esercizio di somministrazione con sede nel centro storico per aver venduto una bevanda alcolica ad un minorenne. A un secondo locale, al di fuori del centro storico, è stata contestata la violazione delle normative in materia di contenimento del contagio da Covid-19 in quanto nel locale era in corso una attività di intrattenimento danzante. A seguito delle ulteriori verifiche eseguite in ordine alla regolarità amministrativa del pubblico esercizio – verifiche eseguite successivamente all’intervento poiché nell’immediatezza del controllo il titolare non si è rivelato in grado di produrre copia dei provvedimenti autorizzatori – il predetto locale è stato, altresì, sanzionato ai sensi della L.R. n. 38/2006 in quanto privo dei titoli indispensabili per effettuare la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
La polizia mnicipale sottolinea che “L’iter amministrativo già avviato dal Corpo di Polizia Locale di concerto con i competenti uffici comunali, condurrà all’adozione dell’ordinanza di cessazione dell’attività condotta in difetto del titolo autorizzativo”.
Infine sono stati accertate due violazioni a carico di giovani che facevano la pipì er strada,
Il Corpo di Polizia Locale di Vercelli sottolinea che “verranno sicuramente reiterati i servizi di controllo poiché l’attenzione riservata al rispetto delle norme che regolano la civile convivenza, la tutela del decoro urbano e la tutela della quiete e del riposo delle persone nonché delle disposizioni che disciplinano la vendita e la somministrazione delle bevande alcoliche, continua a costituire un impegno costante di questa Amministrazione Comunale”.
GIORNATACCIA!
Bevanda alcolica a un minorenne… sarebbe da valutare, come si fa per il “vaccino” ai minorenni con i genitori contrari.. quanti anni aveva il minorenne? 17,99periodico, 15… 9emmezzo?… quanti “ne dimostrava”? di che nazionalità?… e l’alcolico era un superalcolico… glien’hanno dato un pintone o un cicchettino scarso.. lo “tollerava” ?
Espletare i bisogni fisiologici fuori dai luoghi deputati … potrebbe sussistere, per gli sprovveduti, sprovvisti del SGP, l’attenuante dell’urgentissimo Stato di Bisogno (fisiologico)!!?
Sulla festa danzante, c’è poco da dire o da ironizzare. Un crimine contro l’umanità. Si dovrebbe costituirne una giornata del ricordo, festa mobile in sostituzione del martedì grasso, ormai abolito.
Dobbiano,noi Tutti,augurarci che non sia un “fuoco di paglia” anche se queste iniziative dovrebbero essere la norma già da anni – almeno 4,da quando abbiamo dovuto subire la extra movida con tutti gli annessi e connessi che ci ha obbligato a sopportare SENZA mai vedere inetrvenire chi di dovere.
Speriamo che la determinazione e la buona volontà di agire contro gli idioti notturni non si fermi,ma si intesifichi fino a ristabilire la normalità civile e civica.
Quando si raggiungerà ciò,la nostra Città,Vercelli ringrazierà.
Grazie.
Cesare