Il Consiglio Comunale di Vercelli condanna l’invasione russa in Ucraina

Il Consiglio comunale di Vercelli ha espresso un voto unanime di condanna nei confronti dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Il documento approvato è stato presentato d’urgenza dei consiglieri comunali del Pd, e illustrato dal capogruppo Alberto Fragapane, ed è stato approvato all’unanimità.
Tutti contrari alla guerra e all’aggressione dell’Ucraina, gli interventi che si sono susseguiti nel corso della discussione. In Consiglio è stata anche sottolineata la grande preoccupazione dei cittadini ucraini che vivono a Vercelli con famiglie e figli in patria.
Il documento esprime “la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa» e chiede «al Governo italiano, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto dell’aggressione assumendo le misure necessarie, entro la reazione della comunità internazionale che l’Onu deve garantire e con un ruolo attivo nelle alleanze difensive a partire dalla Nato, perché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere”. Il documento poi impegna il Consiglio comunale “a far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra; a creare ogni possibile mobilitazione contro l’aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile che si oppone al sopruso e alla sfida portata alla democrazia e alla convivenza dei popoli”.

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2 Commenti

  1. Era inevitabile che, essendo l’Italia parte della NATO, si pensasse che i buoni dovevano stare di certo dalla parte indicata dagli Usa (i Buonissimi) .. pur se nazisti dichiarati .. e si fosse più sensibili all’incolumità di quella parte .. in particolare era immaginabile “la grande preoccupazione dei cittadini ucraini che vivono a Vercelli con famiglie e figli in patria” .. MA con l’eccezione di quelli di origine russa (sono milioni), magri parenti dei cittadini massacrati ad Odessa durante il colpo di stato del 2014 (costato milioni di dollari agli usa) . .. segue consueto blà blà ..

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