Consegnato a Maurizio Cucchi il premio alla carriera del Festival di Poesia Civile

Di Meglio, Cucchi e Corsaro (Foto Greppi)

Si è svolta ieri sera, mercoledì 1 dicembre, nell’Auditorium Perone della Scuola Musicale Vallotti, la cerimonia di consegna del premio alla carriera di questa diciassettesima edizione del Festival Internazionale Poesia Civile Città di Vercelli, organizzato – ricordiamo – dall’associazione culturale Il Ponte.

Il poeta con la pianista Ilaria Schettini (foto Greppi)

Ad aggiudicarselo, come era noto fin dalla presentazione del Festival, il poeta milanese Maurizio Cucchi che nell’albo d’oro succede a Jesper Svenbro e va a fare compagnia ai suoi predecessori: Adam Zagajewski, Giampiero Neri, Faraj Bayrakdar, Katherine Larson, Márcia Theóphilo, Tony Harrison, Lambert Schlechter, Ryszard Krynicki, Maria Luisa Spaziani, Alda Merini (alla memoria), Titos Patrikios, Adonis, Evgenij Evtushenko, Juan Gelman, Luciano Erba, Lawrence Ferlinghetti.

Cucchi è stato premiato dal sindaco di Vercelli Andrea Corsaro e dal presidente de Il Ponte Luigi di Meglio il quale ha ripercorso le principali tappe della carriera del poeta. Nato a Milano, dove vive, il 20 settembre 1945, egli sordisce come poeta nel 1976 con Il disperso, edito da Mondadori. È stato curatore di Poeti dell’Ottocento, antologia pubblicata nel 1978, del Dizionario della poesia italiana (1983 e 1990), e, con Stefano Giovanardi, di Poeti italiani del secondo Novecento (1996).

Maurizio Cucchi prima di ricevere il premio (foto Renato Greppi)

Tra il 1989 e il 1991 dirige la rivista Poesia. È autore di versi per teatro come Jeanne d’Arc e il suo doppio (2008) e raccolte: Vite pulviscolari (2009) e Malaspina (2013). Nel 2005 pubblica il suo primo romanzo Il male è nelle cose, a cui seguono La maschera ritratto (2011) e L’indifferenza dell’assassino (2012). Collabora con Il Giorno, La Stampa e Avvenire. Tra i maggiori riconoscimenti si segnalano il Premio Viareggio nel 1983, il Premio Montale nello stesso anno e il Premio Bagutta nel 2014.

La sua ultima fatica è Nel vasto territorio tossico. Poesie civili (Interlinea): «Creatura assai robotica appare l’umanità di oggi a un intellettuale come Maurizio Cucchi che s’interroga sulla società liquida e inquinata, tra la superficialità dei social e la profondità delle campagne contro i cambiamenti climatici alla Greta Thunberg, nell’idea che i giovani non sono un corpo indistinto ridotto al gregge e allo sballo. Anzi da loro può venire la capacità di una svolta nel vasto territorio tossico/che sarà nostro lascito e dono».

La sala dell’Auditorium Perone (foto Renato Greppi)

Questa mattina, prima di lasciare Vercelli, Cucchi ha incontrato gli studenti nell’Aula Magna del Liceo Classico Lagrangia, ai quali ha parlato, insieme a Elisabetta Dellavalle, del Perché poesie sull’ambiente e sui giovani.

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1 commento

  1. Maurizio Cucchi è, da molti anni, una figura centrale istituzionale della letteratura e della poesia italiana .. nell’interpretare con “Nel vasto territorio tossico. Poesie civili” .. il proprio tempo esordisce in maniera circospetta e discreta, aderisce entusiasticamente al movimento Green come se nascesse dal basso e dai giovani !?! .. se pensiamo di doverci attenderci l’indicazione della via da seguire, originale e illuminante per il futuro dell’umanità (sconvolta da tanti rapidi cambiamenti) .. dovremo a malincuore aspettare che l’opera sia compiuta e introiettata da tutti.
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    C è chi si aggira con lo sguardo al suolo e dunque a capo chino e chi invece osserva diversamente il mondo in cui si trova immerso e scruta, perlustra lassù i disegni fantastici e insondabili di minute particelle e cristalli in forme galleggianti perché a sua volta attratto da correnti ascensionali di cui si vorrebbe parte coinvolta in un più ampio e virtualissimo spazio, sentendosi fratello sempre in divenire di chi viaggia al tempo stesso inquieto e sereno tra parola di poesia e sogno musicale.
    Maurizio Cucchi
    https://docplayer.it/220172329-Festival-internazionale-di-poesia-civile-citta-di-vercelli-xvii-edizione-27-novembre-5-dicembre-2021.html

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