Concluso alla Verga il secondo anno del progetto “Una crociata per la Salute”

La dottoressa De Marino con gli allievi e le loro prof della Verga

Oggi nell’aula magna della scuola media Verga, la dottoressa Elvira De Marino, primaria di Oncologia all’ospedale “Sant’Andrea”, ha concluso il secondo anno del progetto “una crociata per la Salute “che coinvolge le due classi terza C e terza D della scuola stessa.

L’anno si è concluso con un incontro con i ragazzi durante il quale è stato consegnato loro un gadget con il logo della crociata per la vita: uno scaldacollo. Il progetto ora procede con alcuni ragazzi che saranno peer educator (educazione tra pari) in alcune classi prime, a partire da gennaio e con il terzo anno che si occuperà di ambiente e salute.

Lo scaldacollo, simbolo dell’iniziativa

La “crociata per la vita” aveva preso il via poco prima della pandemia (poi di fatto si era dovuto in parte bloccare) ed il primo anno del percorso era stato portato a termine nel febbraio dello scorso anno, quando gli alunni che lo avevano incominciato, quelli di prima C e D, erano già in seconda.

Ora il progetto triennale si è di fatto concluso dopo due anni. La dottoressa De Marino lo ha costruito, con di altri medici oncologi del Sant’Andrea, studiando una specie di grande Gioco dell’Oca con personaggi di saghe medievali (sul modello del “Trono di Spade”) in lotta contro i “draghi” del cancro.

La proposta ha entusiasmato gli studenti dei due corsi C e D e da gennaio si ripartirà con altre prime.

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3 Commenti

  1. Mens sana in corpore sano! .. dunque la scuola fa bene a non esagerare con l’impegno del cervello .. diamo spazio al corpo, devo confessare, quando andavo a scuola mi chiedevo .. ma perché “ci rompono” sempre, sempre, sempre con la storia, matematica, latino .. e poi dopo la merenda della 10 ho male al pancino .. o peggio .. la scuola dovrebbe occuparsi di noi in maniera “più totale”, come ai tempi del nonno ma con tutte le migliorie della modernità ..
    https://www.youtube.com/watch?v=GwJUYoVdKUs

  2. Poi se starò ancora male .. potrei affidarmi all’ONMI, passare qualche mese alle colonie (sempre protetto .. con la mascherina e il green pass) .. sia pur senza avvicinarmi troppo agli altri bambini, per evitare il contagio .. potessimo fare .. ogni tanto …
    “una specie di grande Gioco dell’Oca con personaggi di saghe medievali (sul modello del “Trono di Spade”) in lotta contro i “draghi” del cancro”.
    e, i più grandicelli .. divertirsi ancora di più … copiando un po’ la vecchia esperienza, sempre escluse le migliorie della moderna Democrazia, nel rispetto della Costituzione repubblicana:
    https://www.youtube.com/watch?v=LmOxYNlz4aY

  3. Notevoli iniziative ma: il cancro si combatte anche con la vita attiva (progetto haging UPO Novara)Facciamoli muovere andare a scruola in bici !!!La salute si costruisce in gioventù!Questa è una vita misure di mobilità alternativa Mettiamola in atto finalmente!

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