Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del Comitato Pendolari
Gent.mo Assessore Gabusi buongiorno,
ci rincresce chiedere il Suo aiuto a pochi giorni dal Suo insediamento, ma la situazione sui Regionali della tratta Torino Milano sta peggiorando in modo esponenziale. È di una decina di giorni fa la nostra ultima lamentela per le condizioni di viaggio a dir poco insostenibili: lamentela che pareva essere stata raccolta da Trenitalia tant’è che settimana scorsa, nella fascia pendolare, i convogli tradizionali sono stati sostituiti dai treni Vivalto; inadeguati per il comfort (Sono pur sempre dei treni ad Alta Frequentazione ), ma decisamente migliori per quel che riguarda la climatizzazione.
Come non detto: da lunedì sono ricomparsi gli ammassi di vagoni presi qua e là ( Chiamarli treni è troppo ) con i soliti problemi di carrozze chiuse, di mancanza totale di controllo, di sicurezza e di condizionamento; le segnalazioni ricevute da un paio di giorni denunciano temperature glaciali, termometro alla mano intorno ai 19°. Insomma, in un modo o nell’altro, il comfort di viaggio è una chimera.
I ritardi, come abbiamo avuto modo di parlare durante il viaggio da Lei effettuato da Milano a Torino sono cronici ed il più delle volte non comunicati dal personale alla Clientela, specialmente a bordo treno; quando sono segnalati, i minuti che appaiono sui display non corrispondono al ritardo effettivo del treno, come può vedere dalle foto allegate. A proposito del personale, queste sono alcune risposte ricevute a fronte di richiesta di chiarimenti:
28/06 RV 2022: “Sono sola, ringraziate che viaggiamo, lamentatevi con chi mi sta sopra”.
09/07 RV 2103: “Se l’aria condizionata non funziona non è un problema mio”.
Già sopportiamo condizioni di viaggio disumane, non ci sembra il caso di dover anche sopportare la maleducazione di certi personaggi insensibili al problema.
Per ultimo, portiamo alla Sua attenzione i dati da noi rilevati a Giugno:
Totale viaggi effettuati: 58
Biglietti controllati: 9 viaggi ( Frequenza 15,52%)
Viaggi in orario: 22 ( 37,9% )
Viaggi in ritardo: 36 ( 62,1% )
Ritardo inferiore a 5′: 20 (34,5%)
Ritardo uguale o superiore a 5′: 16 (27,6%)
Totale minuti di ritardo nel mese: 202 (3,4 Ore)
Come più volte ribadito alla precedente Amministrazione, i ritardi dovrebbero essere l’eccezione, non la regola, perlomeno in un paese che si ritiene civile.
Rimaniamo in attesa di poterLa incontrare a breve e, nel frattempo, Le auguriamo una buona giornata.
Coordinamento Pendolari Vercelli – Novara – Milano
