Caso Cerutti, il Pd: “Le amministrazioni comunali creino tavoli di crisi con Prefettura, Regione e Governo”

Riceviamo e Pubblichiamo

 

A distanza di otto mesi dall’annuncio della ristrutturazione societaria della Officine Meccaniche Cerutti, che ha comportato 160 esuberi e la chiusura dello stabilimento di Vercelli, apprendiamo del drammatico annuncio del blocco della produzione, con conseguente cassa integrazione a zero ore per i 130 dipendenti dell’ultimo ramo della società rimasto attivo, ossia la Newco che aveva continuato ad operare nello stabilimento di Casale Monferrato.

Lo scorso giugno era stato siglato un accordo che, nel quadro di un piano industriale, sembrava poter dare una prospettiva almeno per una parte di quest’azienda storica che ha contribuito alla crescita delle nostre Città.

Il Partito Democratico di Casale Monferrato e di Vercelli esprime innanzitutto vicinanza ai lavoratori coinvolti e alle loro famiglie.

Abbiamo inoltre predisposto un ordine del giorno, che presenteremo nei rispettivi consigli comunali, per invitare le Amministrazioni delle nostre città a promuovere la creazione di tavoli di crisi con Prefettura, Regione e Governo, in particolare con il Ministero del Lavoro e il Ministero dello Sviluppo Economico, dando seguito all’appello lanciato dai sindacati in questi giorni. Sigle sindacali che, insieme a rappresentanti di lavoratori e dell’azienda sarebbe opportuno convocare per un costante confronto volto innanzitutto a sostenere le trattative per estendere gli ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori coinvolti per un periodo adatto a fornire adeguate tutele, in un momento molto complesso e delicato per il mercato del lavoro.

Chiediamo infine di promuovere un’azione politica di opportuno coordinamento tra le città di Vercelli e Casale Monferrato così da percorrere tutte le opzioni e le opportunità che possano permettere di salvaguardare posti di lavoro. La decisione di portare all’attenzione dei consiglieri delle nostre città questo tema è anche finalizzata a stimolare la massima consapevolezza e coordinamento tra le forze politiche rappresentate.

Pur consapevoli delle enormi sfide e stravolgimenti che stanno interessando le attività industriali e il mercato del lavoro dei nostri territori, riteniamo infine opportuno promuovere una mappatura complessiva delle situazioni di crisi aziendale così da poter ragionare su quali misure straordinarie possano permettere di prevenire l’interruzione temporanea o definitiva di altre attività economiche.

Senza divisioni politiche o geografiche, ma uniti nel dare il massimo supporto alle persone coinvolte.

 

Michele Gaietta e Alessandro Portinaro
Segretari PD Circolo di Vercelli e Casale Monferrato
Alberto Fragapane e Luca Gioanola
Capigruppo PD Comune di Vercelli e Casale Monferrato

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. Bisogna ammettere che questa volta il PD sta agendo. Si propongono i tavoli!
    Con rappresentanze assortite, compreso il Governo!!! Come una volta, quanti ricordi! Mancano solo il Vescovo e qualche volontario facoltoso. Forse perché son partiti dallo schema di riferimento solito, i manuali degli anni ’50/60 si notano tuttavia importanti novità nella stesura ed elaborazione del modello, per stare al passo con i tempi:
    1) “pur consapevoli delle enormi sfide e stravolgimenti che stanno interessando le attività industriali”
    2) “senza divisioni politiche e geografiche”
    Senza preclusioni politiche.. nell’ ammucchiata di governo..
    Purtroppo il (finto) neo ecumenismo comunista andrà a cocciare contro il muro degli intenti veri del GovernoDraghi: dare ulteriormente “gas” per proseguire con gli stravolgimenti..

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here