Il canale dell’Isola a Borgosesia riaperto senza protezioni: il sindaco Tiramani prende provvedimenti

Ieri in zona Isola a Borgosesia si è improvvisamente riattivato il canale della Basikdue che a ottobre scorso, durante l’alluvione, aveva provocato ingenti danni al quartiere. Gli abitanti allarmati hanno subito chiamato il sindaco Paolo Tiramani per richiedere un suo intervento diretto.

«Oltre allo scorrimento dell’acqua – ha spiegato Tiramani – il canale si presentava senza alcuna protezione, tanto da rappresentare un grave rischio per pedoni o bambini. Ho subito provveduto a inviare la Polizia Locale per un sopralluogo e contestualmente ho chiamato l’azienda proprietaria per intimare un immediato intervento di messa in sicurezza, oltre che per manifestare tutto il mio disappunto per il loro comportamento inqualificabile: dopo quanto accaduto ad ottobre, non tollero in alcun modo che venga nuovamente messa a rischio l’incolumità degli abitanti dell’Isola».

Così ieri sera intorno alle 19 una pattuglia della Polizia Municipale ha effettuato un sopralluogo nell’area indicata dagli abitanti, rilevando effettivamente che nel canale scorreva l’acqua e che nessuna protezione era stata apposta, lasciando di fatto a chiunque la possibilità di avvicinarsi con grave rischio per gli abitanti.

«A questo punto – ha proseguito Tiramani – insieme all’assessore all’Urbanistica Eleonora Guida, mi sono recato presso la Stazione dei Carabinieri di Borgosesia e ho segnalato l’accaduto al comandante Marini, chiedendo che l’autorità giudiziaria verifichi eventuali inadempienze da parte della proprietà e valuti il da farsi. Il gestore si è precipitato a mettere le reti di protezione: evidentemente anche a lui era chiaro il pericolo che aveva creato aprendo l’acqua senza mettere in sicurezza la zona».

«Abbiamo più volte interpellato i diversi soggetti coinvolti a vario titolo nei lavori di ripristino del canale – sono le parole dell’assessore Eleonora Guida – e lo abbiamo fatto ancora in queste ultime settimane per sapere, a garanzia della tutela dei cittadini di Borgosesia, se tutti i lavori svolti siano stati eseguiti a regola d’arte e se siano state prodotte tutte le documentazioni che attestino una funzionalità corretta e sicura del canale. Al momento purtroppo, con sorpresa e rammarico, non abbiamo ricevuto alcuna risposta in merito».

«Procederemo con ogni azione necessaria in questa vicenda – ha concluso il sindaco – Pretendiamo che ogni atto effettuato dai proprietari del canale sia documentato ed effettuato con l’obiettivo primario di tutelare la popolazione residente all’Isola, per scongiurare ogni rischio che ciò che è già accaduto possa ripetersi in futuro».

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4 Commenti

  1. «Oltre allo scorrimento dell’acqua – ha spiegato Tiramani – il canale si presentava senza alcuna protezione, tanto da rappresentare un grave rischio … ».
    Tiramani ha ragione ! .. a parte il fatto che l’acqua più che un pericolo rappresenta la possibilità di non farsi male in caso di tuffo nel canale .. l’ideea dell’azienda (non riposizionare una ringhiera) rappresenta un evidente tipico incitamento al suicidio, nell’era covid-19: https://restaurars.altervista.org/rene-magritte-e-la-morte-il-dramma-personale-riflesso-nellarte/

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