A Borgosesia prosegue con successo il progetto del Comune e della Croce Rossa che fornisce assistenza ai proprietari di animali ammalati di Covid. Era partito a novembre 2020, a seguito della presa di coscienza da parte dell’assessore Eleonora Guida e del sindaco Paolo Tiramani che il problema era oggettivo da chi si trovava isolato, senza aiuti e senza la possibilità di affrontare la spesa per affidare il cane a un dogsitter.
«Abbiamo avviato quest’esperienza qualche mese fa – spiega Eleonora Guida – e sono diverse le famiglie che hanno richiesto il nostro aiuto per la gestione adeguata dei loro cani: in particolare per l’adeguato esercizio quotidiano, con la passeggiata e lo sgambo. I volontari danno molto di più, perché svolgono questo servizio con evidente amore per gli animali, offrendo anche una affettuosa interazione con i cani che vengono loro affidati».
«Preso atto di ciò – prosegue Guida – chiesi la collaborazione della Croce Rossa e Daniela Denicola, presidente della Sezione di Borgosesia, che subito si attivò per offrire l’aiuto richiesto. In brevissimo tempo, siamo partiti con il servizio che ancora adesso funziona perfettamente».
«Il tema della tutela degli animali è sempre all’attenzione del nostro Comune – così Paolo Tiramani – per questo siamo stati tra i primissimi Comuni in Italia ad offrire un aiuto alle famiglie in difficoltà per la gestione dei loro cani, con l’obiettivo di fornire ai borgosesiani una pronta risposta alle loro concrete esigenze».
Per usufruire di un dogsitter, basta telefonare all’Ufficio Staff (0163.290210) dove verrà presa nota della richiesta e si farà in modo di assicurare l’intervento.
Mi auguro, nell’interesse dell’animale, che per quanto specificamente attiene “lo sgambo” si tenga conto della razza. Esempio:
Setter, fra le paludi. Con alzo.
Doberman, ovunque, con azzanno di un passante
Barboncino. Nei pressi della prima panchina disponibile, distanza massima fra i 2, regolamentari, vassoi (con pasticcini), metri 3.