Boom della Lotteria benefica della Lilt: “bruciati” quasi tutti gli 8 mila biglietti

Il banchetto in piazza Cavour

Questa mattina, approfittando del primo mercato natalizio straordinario in piazza Cavour, la Lilt  (Lega italiana per la lotta contro i tumori) vercellese ha allestito un banchetto per lanciare due iniziative che sosterranno il progetto Sui passi di Venere per la prevenzione del tumore al seno. L’iniziativa ha il sostegno del Cento territoriale 

Si tratta, innanzitutto, della Lotteria benefica, che mette in palio premi importanti: il primo è un viaggio del valore di mille euro valido per  tutto il 2022 offerto dal Gruppo Petali di Loto, donne che hanno o che hanno avuto problemi al seno e che conducono una meritoria battaglia per la prevenzione di questo tumore. Il secondo è una mascherina fusa in bronzo creata dalla nota artista vercellese Carla Crosio, il terzo una Smart Tv offerta da Rachele Orsani. E così via, per un totale di 74 premi.

La cosa straordinaria è che quasi tutti gli 8 mila biglietti (che costano 2 euro l’uno) sono andati esauriti: quelli residui, davvero pochissimi, si possono trovare presso la sede della Lilt in corso Abbiate 150.

Oltre ai biglietti della lotteria, il banchetto allestito questa mattina in piazza Cavour vendeva anche, sempre a cura dei Petali di Loto, una composta di zucca cedrina, frutto ricco di acqua, di vitamine e di sali minerali, utilissimi per contrastare la formazione dei radicali liberi e l’invecchiamento cellulare: la confezione costa 5 euro.

Con questi fondi – e con altri acquisiti da ulteriori iniziative – la Lillt vercellese, presieduta dal dottor Domenico Manachino, illustre oncologo del “Sant’Andrea”, andato in pensione proprio in questi giorni, sta predisponendo una formidabile campagna di prevenzione del tumore  al seno basata sulle ecografie offerte gratuitamente alle donne under 47, quelle che non rientrano, appunto per l’età, nel percorso delle mammografie biennali stabilite dal Sistema sanitario nazionale.

Borgosesia, il Centro Cdu, in cui opera l’ex primaria della Radiologia vercellese, la dottoressa Silvia Uffredi (e Cdu è proprio l’acronimo di Centro Diagnostico Uffredi) si è già messo in azione per questi screening. A Vercelli, il Centro diagnostico Cdc ha offerto la piena disponibilità, però manca un ecografista in grado di svolgere appieno questo compito. Per tale ragione, la Lilt ha contattato anche il dottor Alessandro Stecco, consigliere regionale e presidente della Commissione sanità, che ha assicurato il proprio impegno per trovare questa figura professionale. Intanto la Lilt ha in progetto di acquistare un ecografo in proprio e i Petali di loto si stanno muovendo per trovare uno sponsor che finanzi questa ottima idea.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. E’ un successo enorme e per me inspiegabile. Certo, le premesse per un ottimo risultato c’erano, ma le dimensioni inusitate di questo successo ottenuto lasciano basiti. Dove si sono mai visti ottomila vercellesi per strada in poche ore nello stesso posto??
    Si sa che i piemontesi e quindi a maggior ragione i vercellesi sono buoni d’animo, altruisti, generosi. Lo stesso vale per gli immigrati dal nostro sud, giunti nel dopoguerra e anche i migranti dall’estero: prima marocchini, tunisini, cinesi .. e gli ultimi arrivati, irregolari e privi di fissa dimora: peruviani, pakistani, nigeriani… tutti, lo constatiamo in ogni momento, altrettanto altruisti.
    E’ vero che il trinomio malattia+beneficenza+assistenza è garanzia di successo in questi ultimi anni,
    e che il costo contenuto (minimo: due euro) per raggiungere la meta rendono la medesima vantaggiosissima (qualcuno ne avrà acquistati più d’uno, per aumentare le probabilità di vincere un premio e per altruismo puro o avendo spiccioli in sovrappiù),
    mettiamo un plus di successo dovuto alla discreta, sorridente ma incisiva propositività delle 3 donne impegnate nell’operazione, visibili in foto,
    anche le marmellate o composte di zucca cedrina hanno fatto la propria parte (prezzo da discount, ma stessa qualità di quelle della nonna),
    mettiamo pure che i premi a sorteggio sono stati ben studiati .. per esempio tener buoni i biglietti per oltre un anno .. lascia nei più ottimisti qualche residua speranza di viaggiare dopo la “liberazione”,
    la tv nell’odierna clausura tira sempre, tanto più lo smart della Rachelina
    sulla mascherina fusa di bronzo siglata Crosio .. non c’è bisogno di dire nulla tanto è chiaro che poter fissare una mascherina di bronzo sia una “calamita” irresistibile durante il lockdown prossimo a venire o il Natale,
    unico elemento in anti-tendenza: la posizione del banchetto . . non tanto favorevole .. diversamente le ragazze sarebbero arrivate tranquillamente al traguardo delle diecimila aggiudicazioni! (non essendo possibile .. avrebbero potuto mettere all’asta gli ultimi biglietti).
    Infine Lilt: per i più è sinonimo di impegno sociale e professionale (per la “tua” salute), per chi non lo conosce bene (o dubita) .. è almeno una curiosità .. e il marchio sembrerebbe adatto alla (o, proprio, della-) Engas: altra entità predestinata ad esser “vincente”

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here