Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 17.147 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 14.731 dopo test antigenico), pari al 17,3% di 99.388 tamponi eseguiti, di cui 83.303 antigenici. Degli 17.147 nuovi casi gli asintomatici sono 12.361 (72,1%). I casi sono così ripartiti: 14.076 screening, 2.382 contatti di caso, 689 con indagine in corso.
Il totale dei casi positivi diventa 645.379, così suddivisi su base provinciale: 53.645 Alessandria, 30.503 Asti, 22.675 Biella, 90.728 Cuneo, 50.115 Novara, 332.002 Torino, 22.503 Vercelli (+, 24.194 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.053 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.961 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 147 (-1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.934 (+23 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 154.733
I tamponi diagnostici finora processati sono 12.622.806 (+ 99.388 rispetto a ieri).
I decessi diventano 12.207. Sono 16, nessuno di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale diventa quindi 12.207 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.614 Alessandria, 737 Asti, 456 Biella, 1.499 Cuneo, 976 Novara, 5.851 Torino, 564 Vercelli (+1), 388 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 65 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
476.358 guariti. I pazienti guariti diventano complessivamente 476.358 (+11.002 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 40.117 Alessandria, 23.517 Asti, 16.025 Biella, 67.703 Cuneo, 39.561 Novara, 248.630 Torino, 16.657 Vercelli (+326), 17.789 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.811 extraregione e 4.548 in fase di definizione.
Inutile cercare di dare un nome al solo decesso per covid-19 della nostra zona. Vediamo per il resto dell’Italia cosa si trova ad una prima ricerca su google:
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(leggo.it) Marito e moglie si ammalano di Covid: Elena muore in pochi giorni, Giancarlo si salva /Si erano infettati durante le vacanze di Natale e sono finiti entrambi in ospedale per il Covid. Lui si è salvato, mentre lei è morta nel giro di pochi giorni, a causa di alcune patologie pregresse. (… “Elena Chtcherina, di origini russe”). Dunque si dice correttamente che soffriva di altre patologie (non si sa se fosse “vaccinata”). Ne parlano anche il messaggero e il mattino (che li definisce fidanzati) e ovviamente non possono dire di più
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Trovo poi questo tristemente interessante articolo:
https://www.databaseitalia.it/morto-domenico-biscardi-ricercatore-genetista-e-farmacologo-era-noto-per-il-suo-lavoro-sui-vaccini-anti-covid/
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(ilTirreno.gelocal.it) Medico livornese muore di Covid a 71 anni. Per 8 anni è stato sindaco a Fauglia
Era stato tra i primi volontari a partire per il focolaio di Piacenza. Ex colonnello dell’Esercito aveva lanciato i tamponi gratis per i non vaccinati
(“embolia polmonare ..” ) bah.
più misurato (iltelegrafo) “E’ scomparso a 70 anni l’ex colonnello della Folgore Alberto Rossi/Era medico militare. Si è prodigato per i poveri e i malati di covid. Oggi il funerale alle 15 a Montenero. NULLA SULLA CAUSA DELLA MORTE
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(ilrestodelcarlino.it) “Emanuelle Alessandro Pandele morto a 17 anni. Era una promessa del nuoto, “Ciao campione/Emanuelle Alessandro Pandele, di Montecassiano, è deceduto all’ospedale di Torrette. Soffriva di una grave patologia e aveva contratto anche il Covid” Stavolta il RdC dice la verità”
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RdC Pesaro) “Addio a Stulzini, anima dello sport urbinate/Morto a 66 anni a seguito di complicazioni per uno scompenso al sistema immunitario. Le sue cronache sempre equilibrate, le statistiche apprezzatissime” … “problematiche legate al sistema immunitario, patologia che lo aveva costretto nello scorso dicembre in terapia intensiva … ” .. come Sassoli i complottisti pensano che potrebbe eventualmente forse anche esser colpa del “siero vaccinale”
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“imolaoggi.it) “Dramma a Cesano Boscone, ragazzo di 18 anni si accascia e muore/”Un ragazzo di 18 anni è morto al Niguarda dopo aver subìto un arresto cardiaco. Il fatto è avvenuto nella serata di martedì 11 gennaio. Secondo i primi riscontri stava giocando nel campetto di un oratorio a Cesano Boscone (Milano), il San Giustino di via Cellini / … .Il 18enne è spirato poco dopo l’arrivo al nosocomio”. C’è POCO DA DIRE
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mi fermo qui .. e aggiungo soltanto una notizia scientifica di carattere generale su “contagi e i “focolai” ..
(1-continua)
Covid, nuove norme ‘limita-Asl’: stop col 35% di positivi e quarantena soft
Trovato l’accordo per la bozza del Governo dopo il vertice con Coni e Federazione Medico-Sportiva: ci si ferma con 12 casi nel gruppo squadra, ma senza Primavera: domani la Lega dovrà cambiare il protocollo
(..) Si è trovato un compromesso al 35 per cento. Per dire, in una rosa calcistica di 33-34 calciatori fino a 11 casi di positività si potrebbe giocare, con 12 non più…. L’espressione “gruppo squadra” sarebbe da leggere quindi senza l’inclusione dei Primavera, qualcosa di molto più vicino al modello Premier League. Il passaggio che lo rende decisamente diverso da quanto disposto dalla Lega di serie A, che invece aveva fissato un altro limite: con 13 calciatori non positivi, pure se si tratta di Primavera (l’unico vincolo è quello della maggiore età), si può giocare la partita
(MA è INTERESSANTE SOPRATTUTTO LA “CHIUSA” CHE FINALMENTE CHIARISCE IN MANIERA
S C I E N T I F I C A
QUALE SIA IL LIVELLO DI SATURAZIONE TEORICA DEL “FOCOLAIO”):
Il limite per far scattare la mancata disputa della partita è una misura di carattere sanitario, la soglia oltre il quale c’è il focolaio. I club si riuniranno domani a questo punto con la necessità di rimodulare il protocollo della Lega.
https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/12-01-2022/protocollo-covid-nuove-norme-quarantena-positivi-430871230859.shtml
PAROLA DI GAZZETTA (PRATICAMENTE LA GAZZETTA UFFICIALE DELLO SPORT ITALIANO)
In definitiva:
1. la Lega (calcio) intendeva garantire quanto più possibile lo svolgimento regolare delle partite alle date previste, sia our a ranghi ridotti
2. il “Governo” vuol garantire che aleggi ovunque il caos, in vista del 24.. giorno in cui parte il “tentativo” di eleggere il Presidente della Repubblica.