In bicicletta da Vercelli a Santiago de Compostela e poi fino all’Oceano Atlantico

Da sinistra Bertolotti, Frontera e Balocco con la maglia creata apposta per l'impresa

Quello di Santiago de Compostela è celebre per essere uno dei pellegrinaggi più antichi e battuti fin dal IX secolo, da quando cioè è stata ritrovata la tomba dell’apostolo Giacomo il Maggiore. Negli ultimi anni il Cammino ha registrato un autentico boom, se contiamo che nel 2019 quasi 350.000 pellegrini lo hanno completato.

Sono diverse le vie per raggiungere il Santuario, la più famosa delle quali è il Camino Francés, lungo circa 800 km. In prevalenza viene compiuto a piedi, ma ultimamente c’è chi lo fa anche in bicicletta. È il caso di tre ciclisti del Velo Club Vercelli che hanno deciso di partire da Vercelli per raggiungere Santiago. Tuttavia, essendo amanti delle grandi distanze, proseguiranno per Finisterre, un tempo considerata la fine delle terre conosciute, fino all’Oceano Atlantico.

I tre pellegrini delle due ruote sono Davide Bertolotti, Gianluca Balocco e Franco Frontera. La loro impresa, chiamata Dalle risaie all’Oceano, è stata illustrata venerdì 28 maggio alla Locanda del Bue Rosso. A fare gli onori di casa Luigi Vitali, uno dei motori del Velo Club. Presenti anche l’assessore allo Sport Mimmo Sabatino, la delegata provinciale del Coni Laura Musazzo, il presidente del Velo Venio Trebaldi e Carlo Olmo, grande amico di Bertolotti che ha voluto offrire il suo appoggio a questa iniziativa.

Foto di gruppo per il Velo Club Vercelli

Il pellegrinaggio dei tre prenderà il via sabato 5 davanti al sagrato della Basilica di Sant’Andrea dove l’Arcivescovo di Vercelli monsignor Marco Arnolfo darà la benedizione e consegnerà un messaggio simbolico da portare a Santiago, unendo così idealmente la Via Francigena al Cammino. In tutto i ciclisti percorreranno 1.900 km prima di arrivare, mercoledì 16, a Finisterre. Il viaggio è stato suddiviso in tappe, con tanto di lunghezza, altimetria (ce n’è tanta anche lì), pause, tracce gps. A seguire la pedalata il camper guidato da José Aportone e da Riccardo Amalfi, anche loro del Velo.

Ma a chi è venuta in mente questa idea? Risponde Gianluca Balocco: «Lo scorso anno avevo attrezzato una vecchia mountain bike per andare al mare in Liguria. L’avevo revisionata, avevo montato i supporti per i bagagli e altro ancora. Mi ero divertito un mondo scoprendo il gusto di pedalare piano per godermi ogni istante della natura che mi circondava. Da lì ho pensato che si poteva organizzare qualcosa di più articolato».

«Santiago di Compostela è la meta che ho scelto, non solo per la sua valenza religiosa, ma anche per un messaggio di speranza più che mai necessario in questo periodo buio – ha proseguito Balocco – Ho chiamato Davide che si è subito detto entusiasta del mio folle progetto e poi a noi si è aggiunto Franco, due che macinano chilometri su chilometri senza battere ciglio. Non sappiamo cosa ci aspetta, ma siamo certi che sarà una bella avventura».

Non è la prima volta che il Velo Club si cimenta in viaggi simili, come ha ricordato Venio Trebaldi: «La nostra è una famiglia, prima che una squadra. I ciclo-pellegrinaggi, come amo chiamarli, erano una costante negli anni passati. Il nostro Piero Sanzone ne ha fatti parecchi: Loreto, Lourdes, Roma, Avellino, solo per ricordarne alcuni. Sono davvero felice che questa usanza abbia ripreso vita grazie a Davide, Gianluca e Franco».

Anche Carlo Olmo è rimasto colpito: «Un’impresa sportiva non ha valore in sé, ma lo ha per chi la porta a termine. Questo è uno di quegli eventi che uniscono le persone. Vi ho colto l’aspetto sacro, è un viaggio simbolico, più che sportivo».

Foto di Guido Loiacono

«Dalle piccole idee nascono grandi imprese – queste le parole dell’assessore Sabatino – Inoltre sono contento che lo stemma di Vercelli esca dai suoi confini per aprirsi verso l’esterno». Dello stesso avviso Laura Musazzo: «Il Coni è sempre vicino alle società del territorio, in questo frangente più che mai visto il significato del Cammino».

Come detto il viaggio durerà dal 5 al 16 giugno. 1.900 km da coprire in 12 giorni, una media di 160 km al giorno, insomma non una passeggiata. Le tappe saranno: Briançon, Cereste, Marseillan, Pamiers, Lourdes, Saint Jean Pied de Port, Logrono, Carrion de los Condes, Astorga, Becerrea, Santiago de Compostela, Finisterre. Italia, Francia, Spagna: tre Paesi uniti da due Cammini e, in questo caso, da tre biciclette e da un’unica maglia. E non parliamo di quella pensata apposta per l’appuntamento, ma di quella con i colori della passione e della speranza.

Massimiliano Muraro

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1 commento

  1. 1.900 km da coprire in 12 giorni! .. Briançon, Cereste, Marseillan, Pamiers, Lourdes, Saint Jean Pied de Port, Logrono, Carrion de los Condes, Astorga, Becerrea, Santiago de Compostela, Finisterre .. chissà se al ritorno faranno i turisti! .. tempo e .. vento permettendo .. la tappa finale è qui raccontata da uno (dei tanti) coraggiosi : https://www.youtube.com/watch?v=80lBI0XUZ5g

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