Con un rigore di Rosso e una punizione di Schiavon, nella ripresa, la Pro ha ribaltato il punteggio che la vedeva sotto di un gol (Millico, al ternime del prino tempo) ed è riuscita ad aggiudicarsi l’amichevole odierna all’”Olimpico Grande Torino” con i granata di Giampaolo.
Certo, il Toro aveva assenze di rilievo come i nazionali, ma la Pro di Modesto è piaciuta per determinazione, preparazione fisica, solidità. E sono piaciuti i lampi di gioco sciorinati, a ripetizione, dai vari Rolando, Della Morte e Romairone che sono riusciti a mettere in difficoltà l’impacciata retroguardia granata.
Modesto ha schierato inizialmente (con il modulo 3-4-3) questo undici: Saro; Auriletto, Masi; De Marino, Iezzi, Emmanello; Erradi, Rodio, Della Morte, Rolando e Romairone. Giampaolo, da parte sua, è ricorso ad un buon numero di titolari con Nkolu, Bremer, Rincon, Meite, Berenguer e Zaza. Ma il Toro è apparso lento, impacciato e, nel primo tempo, è riuscito a rendersi pericoloso solo con un tiro da lontano di Zaza, ben neutralizzato da Saro. I granata sono passati in vantaggio solo grazie ad un errore del pur eccellente Masi (per l’occasione capitano), che ha liberato Millico al gol, al 40’.
Nella ripresa, girandola di cambi. Alla fine, Modesto ha impiegato praticamente tutti i giocatori disponibili. Pareggio dei bianchi al 67’, per un rigore abbastanza generoso ben calciato da Rosso, e vantaggio al 70’ con una gran punizione di Schiavon che ha trafitto un incerto Rosati.
A noi è piaciuta molto la difesa (Masi, nonostante l’errore, Auriletto e De Marino), ma tutta la squadra ha convinto: ora non è il caso di fare considerazioni trionfalistiche, ma è un risultato che consegna entusiasmo ad una giovane squadra che deve però assolutamente trovare un bomber. In ogni caso, un bravo, bravissimo a Modesto.
edm
Siamo partiti bene! Lo si capisce dai toni dell’articolo. Pochi ritocchi e, nel 2020/21, potrà fermarci solo il covid.