Aperto praticamente alle 9, e subito entrato in funzione a pieno ritmo, è poi stato inaugurato oggi alle 11 il nuovo grande centro vaccinale, il primo vero, grande “hub” della provincia, alla discoteca “il Globo”. Sarà in grado, almeno per ora di garantire tra le 400 e le 500 vaccinazioni al giorno, ed, in aggiunta agli altri due grandi centri aperti nel capoluogo (Piastra dell’ospedale e Santa Chiara), in aggiunta a tutti gli altri centri disseminati nell’ambito provinciale (in tutto sono 14), tra non molto l’Asl di Vercelli sarà in grado di superare la quota attuale di 1500 vaccinazioni giornaliere, arrivando a duemila.
Per Vercelli e dintorni (l’hub del “Globo” servirà, oltre al capoluogo, diversi Comuni del circondario) una novità di rilievo, nata da un’idea dell’Ascom di Vercelli (del presidente Tony Bisceglia e del direttore Andreea Barasolo) e poi sviluppata grazie a Biverbanca e alla disponibilità della famiglia Ambrogione (il padre Giorgio ed il figlio Guido), storica proprietaria del dancing di Borgo Vercelli. Fondamentale, inoltre, l’adesione dell’Asl e l’appoggio dei Comuni di Vercelli e di Borgo Vercelli e dei volontari che ogni giorno, appunto a partire da oggi, cureranno l’organizzazione delle operazioni vaccinali: Protezione civile, Carabinieri in congedo, Croce Rossa. Essenziale, ovviamente, il ruolo dei medici e degli infermieri dell’Asl (presenti sia nelle dieci postazioni vaccinali, sia nel tavolo di accoglienza per raccogliere i dati clinici e il consenso dei vaccinandi), coordinati dalla direttrice del Sisp (Servizio di igiene e sanità pubblica), la dottoressa Virginia Silano.
Prima del simbolici tagli del nastro hanno parlato in molti. Estremamente interessante, l’intervento di apertura del direttore generale dell’Asl Angelo Penna, che ha citato dati decisamente importanti e incoraggianti, a proposito della campagna vaccinale. Ad esempio, le sessantamila dosi sinora somministrate (tenendo conto di almeno una vaccinazione): un numero rilevante, se si considera che la nostra Asl ha circa 170 mila abitanti.
Ha ricordato Penna: “Eravamo partiti il 31 dicembre con le prime dosi somministrate al personale sanitario nella divisione del dottor Silvio Borrè, ed in quattro mesi ci sembra di aver ottenuto un buon risultato. L’apertura di questo hub al Globo è importantissima: stiamo vaccinando circa 1500 persone al giorno e contiamo di incrementare questa cifra. Devo ringraziare di cuore Ascom, Biverbanca e la famiglia Ambrogione.
La famiglia che gestisce il dancing aperto da cinquant’anni alle porte di Borgo Vercelli ha ottenuto il “grazie” unanime di tutte le autorità presenti: dal presidente dell’Ascom Bisceglia al direttore generale di Biverbanca Massimo Mossino, dai sindaci di Vercelli e di Borgo Vercelli, Andrea Corsaro e Mario Demagistri, ai consiglieri regionali Alessandro Stecco e Carlo Riva Vercellotti, dal presidente della Provincia Eraldo Botta all’arcivescovo Marco Arnolfo il quale, ricordando che”Dio benedice chi promuove il bene e quindi chi ha cura della salute degli altri”, ha poi impartito la benedizione ai presenti; non prima che il presidente dell’Ordine dei medici Germano Giordano (era presente anche il suo predecessore Pier Giorgio Fossale) ringraziasse tutti i colleghi per lo straordinario sforzo messo in atto contro la pandemia.
A proposito dei medici, significativo l’incontro, tra Gabriele Bagnasco, rientrato dalla pensione per dare una mano ai colleghi (è uno dei principali coordinatori delle vaccinazioni a domicilio dele persone fragili) e il suo successore, come sindaco, Andrea Corsaro.
La struttura aperta al “Globo” è facilmente raggiungibile dalla grande rotonda che si trova a poca distanza dalla linea ferroviaria, e può contare su un parcheggio enorme e tutto asfaltato che consente un agevole accesso all’hub anche da parte delle persone disabili, per le quali il fondo non asfaltato di Santa Chiara era decisamente più problematico. L’ingresso, dopo la misurazione automatica della temperatura e l’igienizzazione delle mani, è regolato dai volontari. Maxi schermi televisivi intrattengono le persone prima della vaccinazione e durante il successivo quarto d’ora di attesa necessario per appurare che tutto sia andato bene. In questo momento, il “Globo” accoglie un numero rilevante di over 70, ma anche tante altre tipologie di vaccinandi, ad esempio, i “caregiver”, cioè dei badanti delle persone fragili.
E dire che tutto nacque da un’idea di Bisceglia e di Barasolo che avevano pensato di utilizzare la sede dell’Ascom per vaccinare, quando si sarebbe potuto farlo, i colleghi negozianti. Parlandone con l’Asl, si riscontrò che la sede di via Duchessa Jolanda era inadeguata e quindi, tra vari tentativi, si arrivò poi alla scelta del “Globo”. “Ma a quel punto – ricorda Bisceglia – concordammo con l’Asl di estendere la possibilità di potersi vaccinare ben al di là dei soci Ascom, allargandola all’intera popolazione: l’Asl fu subito d’accordo, e poi si è aggiunta Biverbanca”.
Dal canto suo, Guido Ambrogione sottolinea di essere felice che in questo momento la sua discoteca, chiusa per ovvi motivi, possa tornare utile alla cittadinanza, in attesa dell’auspicata ripartenza anche della sua e di tutte le discoteche d’Italia.
Edm
Con la celebre discoteca delle nostre zone s’è trovata la più giusta sede per le vaccinazioni. Punturina, 15′ di panca e.. via col liscio!.. A chi non dovesse farcela sarà dato come premio di consolazione un prezioso Ambrogione d’Oro.
Italiani, bravi figliuoli: https://voxnews.info/2021/04/29/a-luglio-vaccinati-poco-piu-della-meta-degli-italiani/
Anche a me piace il Figliuolo, perché dice cose drammatiche e nello stesso tempo comiche .. poi ci alzeremo dalla botte e la pandemia sarà finita .. nessuno si ricorderà più dei vaccini .. neppure da morti .. per questo anche noi dovremo far qualcosa prima che accada … come .. . https://www.youtube.com/watch?v=XDF26K1AwcM
.. tutto chiaro meno una cosa: stanno facendo il provino a Celentano o è Celentano a fare il provino all’aiuto regista? .. si vede la stoffa dello psicologo della via Gluck!