Anche Santhià, dopo che lo hanno fatto Vercelli e Trino, ha aderito all’accordo con le Organizzazioni Sindacali CGIL Vercelli-Valsesia, CISL Piemonte Orientale e UIL Biella-Vercelli per un nuovo protocollo d’intesa sugli appalti pubblici, posti in essere nel settore della Pubblica Amministrazione. L’accordo è stato sottoscritto lo scorso venerdì 6 aprile .
L’intesa siglata prevede, tra l’altro, che i capitolati – in relazione agli appalti sui servizi alla persona – contengano adeguate clausole sociali atte a promuovere la stabilità occupazionale dei lavoratori impiegati, il rispetto delle normative in tema di sicurezza sul lavoro, l’applicazione delle condizioni contrattuali (retributive e normative) in essere, nonché norme per il diritto al lavoro dei disabili e azioni finalizzate al contrasto delle molestie e delle violenze nei luoghi di lavoro, con espressa previsione di clausole di risoluzione azionabili unilateralmente dall’amministrazione in caso di gravi violazioni.
“Del resto, irregolarità contributiva, previdenziale, antinfortunistica e contrattuale sono i quei fenomeni che il sindacato intende contrastare e spesso presenti nei capitolati d’appalto attivati dalle pubbliche amministrazioni, uniti a lavoro irregolare, concorrenza sleale e inosservanza della normativa sulla sicurezza sul lavoro” si legge in una nota ufficiale.
“Chiedendo alle amministrazioni comunali la realizzazione di intese, a tutela del livello di professionalità e sicurezza dei lavoratori che operano nel settore dei pubblici servizi e proponendo di stabilire un rapporto di collaborazione e di condivisione delle informazioni, per rendere più trasparente e più sicuro il lavoro in tutti gli ambiti, il sindacato si propone di contrastare e combattere radicalmente questi fenomeni” concludono le organizzazioni sindacali.





