Con il violinista Eugenio Sacchetti un altro vercellese è entrato a far parte, vincendo il Concorso per tromba di fila, dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia: si tratta, come Sacchetti, di un altro trentenne: Alberto Capra di Villata. E sia lui sia Sacchetti sono entrati a far parte ufficialmente della prestigiosa orchestra veneziana l’11 agosto scorso.
La notizia è straordinaria, per tutto il Vercellese e, ovviamente, per Villata. Raggianti la mamma, Renuka, originaria dello Sri-Lanka, il fratello Valerio, la fidanzata Margherita. Orgogliosi l’amico fraterno Umberto Uga, che ha seguito passo passo la crescita di questo immenso talento, e il suo grande maestro, prima al Cvm poi alla “Vallotti” di Vercelli, Alberto Mandarini, che Capra considera un secondo padre. Anche al Conservatorio”Cantelli” di Novara la notizia non può che aver fatto piacere a tutto l’ambiente e in particolare al maestro di Alberto Gabriele Cassone, così come al maestro Immanuel Richeter dell’Erasmus Master frequentato da Alberto Capra, dopo essere uscito dal “Cantelli”, alla Hslu Hochschule di Lucerna.
E, ovviamente, non sarebbe stato in sé dalla gioia il papà di Capra, Piero che, che ora purtroppo non c’è più, e che era bassotubista nella Banda di Villata: portò lui Alberto, piccolissimo, all’interno della formazione bandistica allora diretta da Gabriele Greppi perché imparasse subito a suonare uno strumento. E furono il padre e Greppi ad indirizzare Alberto – evidentemente con fiuto felicissimo – verso la tromba.
Oggi Alberto Capra è in assoluto uno dei migliori trombettisti italiani. Adesso ha vinto il Concorso alla Fenice e resterà in prova sei mesi nella prestigiosa istituzione veneziana, che in questi giorni sta proponendo, in alternanza, Butterfly e Trovatore. Negli ultimi anni, Capra aveva già superato importanti audizioni anche alla Scala e al Regio di Torino come tromba di fila e al Carlo Felice di Genova e all’Orchestra Sinfonica di Milano come prima tromba.
La commissione esaminatrice del Concorso di maggio alla Fenice era autorevolissima: la componevano la prima tromba dell’orchestra veneziana Pier Giuseppe Doldi, il primo trombone Giuseppe Mendola, il Sovrintendente del Teatro Fortunato Ortombina e, come membro esterno, la prima tromba dell’Orchestra della Rai Roberto Rossi.
Alberto Capra ha convinto anche loro come ormai, da anni, sta convincendo tutti coloro che, ammirati, hanno la fortuna di ascoltarlo.
EDM
Grande soddisfazione, non solo per gli estimatori od i parenti, ma per tutta la città, é la conferma della crescente attenzione e il riconoscimento della crescita di tutto il movimento attorno e questi {ora} 2 “esempi” presso la Fenice. E ciò non può sorgere dal “caso”!