Al Museo Leone un fantastico e commovente amarcord sul cinema di Flavio Ardissone

Flavio Ardissone con Gianni Mentigazzi

Ieri, nella Sala delle Cinquecentine del Museo Leone Flavio Ardissone, introdotto dal presidente del Museo, Gianni Mentigazzi, ha presentato il suo bellissimo volume (stampato da Gallo) “50 anni di ambra, rosa e azzurro”. Abbiamo già spiegato che il titolo si rifà al “trucco” che l’esperto Mario Guagliumi aveva insegnato al giovanissimo Ardissone per valorizzare meglio le gambe della ballerine durante le riviste teatrali: un filtro per il proiettore delle luci appunto con una combinazione di colori ambra, rosa e azzurro.

Ardissone con il suo libro

Dedicato ai genitori, Lidia ed Pino, il libro (168 pagine e ben 402 illustrazioni) scorre come un ruscello e disseta l’anima. Il gestore del cinema Belvedere e del Civico ci ha messo tutto se stesso, un inesausto spirito di ricerca, e la convinzione di consegnare a Vercelli un’opera che resterà.

Ci sono tutte le sale cinematografiche di Vercelli (che ad un certo punto furono ben diciassette, contro l’unico di oggi) e della provincia, ripresi da angolazioni mai viste prima d’ora (ad esempio il rarissimo retro del Verdi), le iniziative di supporto e collaterali come le proiezioni all’aperto “sotto le stelle” e poi c’è la grande storia del teatro Civico, con capitoli dedicati ai grandi eventi, ma anche a coloro coloro che ci hanno lavorato o direttamente o per servizio, dalla cassiera Amelia (le cui foto chiudono il volume), vero concentrato di stile ed eleganza, ai vigli del fuoco. E poi, in un qr code sulla seconda di copertina, quattro contenuti extra da gustarsi su YouTube sul Civico, sul Verdi, sull’Astra e sui ricordi di Milvia Biasutti.

Il volume verrà messo in vendita al prezzo di 25 euro e una parte del ricavato andrà all’Aism, l’Associazione dei malati di sclerosi multipla di Vercelli.

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1 commento

  1. Un volume che non può mancare nella nostra biblioteca, per scoprire o riscoprire il passato recente e per.. verificare se erano davvero 17 (da non credersi!).

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