Vercelli – La città dà l’addio ad uno dei vercellesi più famosi e stimati, anche in ambito nazionale e internazionale: a 74 anni si è spento dopo una lunga malattia, Mario Carrara, fondatore e presidente di “Meeting Art”, la prima Casa d’Aste in Italia.
Partendo da un semplice negozio di tappeti in corso Libertà (che si trovava nell’ex negozio Marelli), Carrara aveva fondato un vero impero sfruttando con abilità, per primo in Italia, le aste televisive. E proprio un anno fa l’emittente Videonord aveva celebrato da lui i suoi 40 anni di vita che coincidevano con quelli dell’attività televisiva di Carrara.
Per dire i livelli cui era giunta la Casa d’Aste vercellese, che oggi si trova in corso Adda, 7, basti pensare che nel 2018 aveva realizzato un fatturato di 25,6 milioni, con ben 136 aste di quadri, orologi e gioielli: in un’intervista a “il Sole 24 Ore”, il figlio di Carrara, Pablo, ad di “Meeting Art” aveva sottolineato il pezzo più prezioso battuto quell’anno era stato un quadro di Morandi, “Fiori”, assegnato per 201 mila euro.
Al di là della grande fortuna della sua creatura, Mario Carrara era un uomo generosissimo, che continuava a sponsorizzare le realtà più significative della sua città: dalla Pro Vercelli alla mostra retrospettiva di Renzo Roncarolo, in Arca, organizzata dal Comune.
Alla città mancherà tantissimo la sua figura vero e illuminato mecenate.
Passione cultura e correttezza, le doti che più ci mancheranno con questa perdita nel mondo dell’arte.
PERSONA SQUISITA, UN VERO SIGNORE, RISPETTOSO DI CHIUNQUE. MI VENGONO LE LACRIME PER QUESTA NOTIZIA.
ARRIVEDERCI SIGNOR CARRARA.
GREGORIO CATERINO