E’ impossibile stabilire dettagliatamente che cosa abbia fatto o sia stato Piero Casolaro, scomparso a 83 anni, per l’Hockey Amatori di Vercelli: dirigente, accompagnatore, addetto stampa, responsabile delle pr, talent scout, giocatore, forse persino, all’occorrenza, inserviente. Quindi diciamo in modo esaustivo che Piero è stato l’Hockey di Vercelli.
Isolano, per molti anni dipendente della “Comitam” di Roberto Tamaro, Piero Casolaro era una figura conosciutissima, stimata, ammirata, benvoluta da tutti, che ha fondato, visto crescere e salutato i successi dell’Hockey Amatori nel suo rione, dove si gioca tutt’ora ad hockey.
Lascia la compagna Maria, il nipote Bruno, con Crla, Luca e Marco; gli amici Sergio, Romana, Andrea e Lucca; quindi un esercito di persone che gli volevano bene: giocatori e dirigenti dell’Amatori in testa.
I funerali saranno martedì alle 10,30 ovviamente nella parrocchia della sua Isola, dove domani, lunedì, alle 17,30, sarà recitato il Rosario.
Quanto tempo abbiamo trascorso insieme uniti per quei pattini a rotelle: un amore, il tuo, sviscerato e tanto vero da rendere quel “gioco” profondamente intrinseco nel tuo “io” di uomo legato alla tua “Isola”.
Non ti sei mai fatto negare. Alla bisogna, apparivi e regalavi notizie a tutti per quell’ Amatori che è stato e rimarrà sempre la tua vita.
Con te ho condiviso bei momenti di società e di giornalismo. Momenti che rimarranno sempre nel mio piccolo cuore.
Hai fatto di tutto per il tuo Amatori.
Qualcuno diceva che “tu” eri l’imminenza grigia dell’hockey isolano. E non sbagliava. Ma, non per comandare, ma per regalare a tutti quanti la tua immensa passione per quel gioco sulle rotelle che, in seguito, ha fatto sognare la nostra città e la tua “Isola”.
Grazie Amico Piero per ciò che mi hai regalato.
Prosegui il tuo bel cammino lassù nel Regno dei Cieli, continuando a calzare i pattini a rotelle tra i pali della tua porta. Difendila e non farti “bucare” mai.
E che il tuo nuovo impegno abbia un grande ed immenso successo.
Buon riposo Piero.